Attentato/ Veronica resiste

LECCE – Piccoli passi per la 15enne Veronica Capodieci, ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dopo essere stata vittima dell’esplosione di sabato scorso davanti la scuola “Morvillo Falcone” di Brindisi. Veronica è sveglia e reagisce bene alle cure dei sanitari. La prognosi è ancora riservata per la studentessa mesagnese ma a breve potrebbe essere trasferita nuovamente presso l’ospedale Antonio Perrino di Brindisi.

Quasi quattro giorni (lunghissimi) da quella tragica mattina di sabato scorso. Quella deflagrazione che ha scosso tutta Italia. Una vittima di 16 anni e altre cinque ragazze ferite gravemente, il triste bollettino del 19 maggio scorso. Veronica, la più grave delle quattro studentesse ferite, ha riportato ustioni su diverse parti del corpo, un trauma toracico e diverse fratture. Dopo un lungo intervento chirurgico, i medici, assieme all’equipe dell’ospedale Fazzi di Lecce, decisero di trasferirla nel nosocomio leccese per tenerla sotto osservazione vista la presenza del reparto di rianimazione pneumologico e toracico.

Veronica Capodieci fra pochi giorni potrebbe però ritornare nell’ospedale Perrino di Brindisi, perché le sue condizioni sembrano essersi stabilizzate. I parametri vitali della 15enne sono stabili. Sta rispondendo al meglio alle cure dei sanitari, il suo corpo lotta con tutta la sua forza. La sua situazione rimane comunque delicata e i medici sono lontani dal poter sciogliere la prognosi della ragazza.

Oggi, il pensiero degli studenti che sono scesi in piazza a Brindisi, era anche rivolto a Veronica: “Non mollare. Noi siamo con te” . Papà Maurizio è sempre lì, accanto alla sua figlioletta, mentre mamma è accanto a Vanessa, la sorella maggiore che ha portato in salvo la minore dopo lo scoppio della bomba, sabato scorso, ed è ricoverata nel reparto di chirurgia plastica del Perrino e attende con ansia di poter rivedere e riabbracciare Veronica.