Atti persecutori: 22enne condannato a un anno di reclusione
La vittima è una sua coetanea. Per oltre un anno l'ha tormentata anche inviandole foto oscene
SAN PIETRO VERNOTICO - Il Giudice Monocratico del Tribunale di Brindisi dr.ssa Adriana Almiento ha condannato un 22enne di San Pietro Vernotico a un anno di reclusione (con pena sospesa) e al risarcimento dei danni e pagamento delle spese processuali, perché ritenuto responsabile di atti persecutori compiuti con l’uso del suo telefonino, nei confronti di una giovane donna della sua stessa età.
Nel corso del processo è emerso che il giovane in più occasioni, da giugno 2018 a dicembre 2019 (quando la vittima ha deciso di denunciarlo) aveva tentato un corteggiamento non gradito e rifiutato mandando alla ragazza, tramite Facebook e Whatsapp, foto oscene in cui appariva nudo nonché effettuando continue telefonate nei suoi confronti e seguendola presso la sua casa e i luoghi da lei frequentati.
La povera ragazza, inoltre, a causa del perdurante stato d’ansia provocato da queste persecuzioni, era stata costretta a sostituire il numero di telefono e a trasferirsi in un altro comune presso la famiglia di una zia.
La giovane, costituitasi parte civile, difesa dall’avvocato Domenico Valletta, nel corso del procedimento ha ricostruito puntualmente tutte le tristi e angoscianti fasi della lunga persecuzione sofferta così fornendo al Tribunale le prove del reato contestato al 22enne. Nei giorni scorsi è giunta la condanna per atti persecutori.