Autista Stp di Brindisi accoltellato alla fermata di Apani
Il dipendente ferito alla mano sinistra: stando alla ricostruzione dei carabinieri del Norm, l'aggressore sarebbe arrivato in auto e avrebbe inveito contro il dipendente perché nei giorni scorsi gli aveva chiesto il biglietto. Già identificato: 20 testimoni
BRINDISI – Un autista della Stp è stato ferito con un coltello alla mano sinistra, da un uomo che lo ha raggiunto in auto all’ultima fermata lungo la litoranea di Apani, a Nord di Brindisi: una volta sceso dall’auto, avrebbe inveito contro il dipendente in dialetto brindisino facendo riferimento alla contestazione di qualche giorno fa, per un biglietto non pagato.
E’ stato lo stesso conducente, A M (iniziali del nome e del cognome), 39 anni, originario di Varese, ma da anni residente in città, a chiamare il 112 non appena l’automobilista è salito a bordo del mezzo urlando. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Norm.
L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 30 agosto, attorno alle 19, quando l’autobus della Stp, quello che copre il collegamento tra la litoranea e la città, la linea numero 4, era in sosta in attesa di altri passeggeri per il ritorno a casa.
Sul mezzo c’erano venti persone che, di conseguenza, hanno assistito alla scena ed è partendo dalle loro testimonianze, che i militari ritengono di avere elementi utili a identificare l’aggressore. L’uomo, stando a questa ricostruzione, avrebbe raggiunto il bus usando un’auto di colore scuro, sarebbe sceso per salire sul mezzo.
“Gridava”, hanno riferito i testimoni. “Parlava di un biglietto, se l’è presa con l’autista”, continuano. Avrebbe cercato un contatto con il conducente, ma non c’è riuscito, a quel punto sarebbe sceso e si sarebbe spostato al lato del bus, raggiungendo l’autista dal lato del finestrino: a questo punto avrebbe estratto un coltellino svizzero e il conducente nel tentativo di coprirsi il volto ha riportato una ferita alla mano sinistra.
Non è escluso che l’aggressore venga identificato e denunciato nelle prossime ore. E non è la prima volta, fra l'altro, che si verificano aggressioni ai danni dei conducenti della Stp. "Ci ritroviamo spesso da soli - rimarca l'autotrasportatore - di fronte a passeggeri aggressivi, che minacciano la nostra incolumità. Per fortuna me la sono cavata con un graffio, ma poteva andarmi peggio".