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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Autopsia per il cacciatore morto nell'incidente del Bosco del Compare

BRINDISI – E’ cominciata attorno alle 20 l’autopsia sul cadavere di Giovanni Sciscio, ucciso ieri mattina in un incidente di caccia avvenuto nel Bosco del Compare, nelle campagne a Nord di Brindisi. L’esame sul corpo dello sfortunato cacciatore è una pura formalità in quanto non vi è alcun dubbio su come e perché è partito il colpo dal fucile impugnato da Tommaso Fischetto, compagno di caccia di Sciscio. In un primo momento il magistrato inquirente Luca Bucchieri aveva ritenuto di non disporre l’esame in modo da restituire immediatamente la salma ai familiari. Ma poi ha deciso di disporla affidando l’incarico al medico legale Antonio Carusi e iscrivendo nel registro degli indagati, per il reato di omicidio colposo, Tommaso Fischetto.

BRINDISI – E’ cominciata attorno alle 20 l’autopsia sul cadavere di Giovanni Sciscio, ucciso ieri mattina in un incidente di caccia avvenuto nel Bosco del Compare, nelle campagne a Nord di Brindisi. L’esame sul corpo dello sfortunato cacciatore è una pura formalità in quanto non vi è alcun dubbio su come e perché è partito il colpo dal fucile impugnato da Tommaso Fischetto, compagno di caccia di Sciscio. In un primo momento il magistrato inquirente Luca Bucchieri aveva ritenuto di non disporre l’esame in modo da restituire immediatamente la salma ai familiari. Ma poi ha deciso di disporla affidando l’incarico al medico legale Antonio Carusi e iscrivendo nel registro degli indagati, per il reato di omicidio colposo, Tommaso Fischetto.

I tempi tecnici per notificare l’avviso alle parti e quindi in serata è iniziato il lavoro del medico legale Carusi che dovrebbe terminare attorno alla mezzanotte. L’incidente di caccia si è verificato verso le 7,30 di ieri mattina. In quattro avevano raggiunto il Bosco del Compare per una battuta di caccia. Si sono divisi in due gruppi. Sciscio e Fischetto da una parte e gli altri due in altra direzione. Fischetto seguiva Sciscio da distanza ravvicinata. L’urto del fucile contro un ostacolo e il colpo che ha centrato in punti vitali il presidente di Energeco, morto prima che arrivassero i soccorsi.

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