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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Una Camera anche per i civilisti

BRINDISI - Dopo la camera penale dalla tradizione e funzione ormai riconosciute, nasce ora al tribunale di Brindisi anche la camera civile, costituitasi oggi, 2 marzo 2013, all’hotel Internazionale con la finalità di “promuovere e sostenere il miglior funzionamento della giustizia civile, mantenendo alto il prestigio dell’avvocatura, con l’impegno di promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale, nell’ottica di un maggior sviluppo del senso di responsabilità della categoria forense”.

BRINDISI - Dopo la camera penale dalla tradizione e funzione ormai riconosciute, nasce ora al tribunale di Brindisi anche la camera civile, costituitasi oggi, 2 marzo 2013, all’hotel Internazionale con la finalità di “promuovere e sostenere il miglior funzionamento della giustizia civile, mantenendo alto il prestigio dell’avvocatura, con l’impegno di promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale, nell’ottica di un maggior sviluppo del senso di responsabilità della categoria forense”.

Alla firma dell’atto costitutivo erano presenti oltre sessanta avvocati appartenenti a tutto il circondario del Tribunale di Brindisi. Sono stati eletti, in qualità di  componenti del consiglio direttivo gli avvocati Roberto Fusco, con la carica di presidente, Raffaele Montanaro (vice presidente), Valerio Corsa (segretario), Federico Balsamo (tesoriere),  Annalisa Bracciale (consigliere), Gloria Brescia (consigliere), Francesco Trane (consigliere). Componenti del collegio dei probiviri sono stati eletti gli avvocati: Orazio Ferrara (presidente), Giuliano Lucarini, Francesco Morgese, Cataldo Motta, Adolfo Gianfreda, Carlo Tatarano,  Gianfranco Stefanelli, nonché gli avvocati Lorenzo Durano e Sandro Stefanelli quali supplenti.

L’avvocato Roberto Fusco, nel discorso di insediamento, ha richiamato l’avvocatura ad un forte impegno unitario e ad un generale senso del dovere, che deve sempre contraddistinguere la classe forense, dato il ruolo fondamentale che la categoria riveste nella difesa dei diritti individuali e della collettività. In tal senso il Presidente della Camera ha affermato: “Occorre tener a mente che il riconoscimento dei  diritti di un avvocato passa sempre attraverso l’adempimento dei propri doveri”.

La preparazione e la formazione professionale, il rispetto dei principi della deontologia forense, oltre alla la cura dei rapporti con i diversi organismi rappresentativi della categoria, sia locali che nazionali ed europei, rappresentano gli obiettivi che la camera civile si è proposta, consacrandoli nel proprio statuto.  La camera civile di Brindisi aderisce all’Unione nazionale delle camere civili e ne otterrà il formale riconoscimento il prossimo 15 marzo.

 

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