Azzurra e Sabrina presto in reparto

BRINDISI – Le condizioni delle due ragazze ricoverate nel Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, Azzurra Camarda e Sabrina Ribezzi, rimaste gravemente ferite nell’attentato dinanzi l’Ipsss “Francesca Morvillo Falcone” il 19 maggio scorso, migliorano sempre più, fanno sapere dalla direzione sanitaria. Le due studentesse mesagnesi la settimana prossima potrebbero essere trasferite al secondo piano, in Chirurgia plastica.

A quasi un mese dall’attentato, arriva un’altra buona notizia dall’ospedale Perrino di Brindisi. La situazione di Azzurra e Sabrina migliora di giorno in giorno. Infatti le ragazze ricoverate, con ustioni importanti, hanno reagito benissimo alle cure dei medici del Centro ustionati. Nei prossimi giorni, sicuramente la settimana prossima – fanno sapere gli specialisti – Azzurra e Sabrina, potranno uscire da quel reparto e raggiungere quello di Chirurgia plastica.

Le due studentesse finalmente, dopo un mese di sofferenze, potranno quanto meno vedere da vicino i propri genitori, amici e familiari, costretti ancora oggi a parlare con loro e vederle attraverso citofono e vetrata. Dall’ospedale Antonio Perrino  fanno ancora sapere ancora i medici che appena avverrà il trasferimento nell’altro reparto, l’operazione all’ulna ad una delle due ragazze ricoverate, più volte rinviata in queste settimane, si potrà programmare.

Intanto, anche i medici dell’ospedale San Camillo De Lellis di Mesagne, fanno sapere che le condizioni di Massimo Bassi, papà di Melissa, ricoverato nel reparto di Medicina da ieri, sono stabili. L’uomo, ha subito troppo stress in queste settimane ed ora è crollato. Si trova ricoverato nella stessa stanza dove la moglie, Rita Muri fu curata per vari giorni, dopo il malore che l’aveva colta alla tragica notizia della morte della sua unica figlia. Papà Massimo è duramente provato ad un mese dalla scomparsa di Melissa.