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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Anziano in balia delle onde all'Oktagona: lo salvano Marco e Aurora

Marco Mazzotta e Aurora Santoro, bagnini del lido, hanno riportato a riva un 80enne che stamani era finito in balia di una risacca. Un carabiniere fuori servizio ha aiutato i bagnini. Un paio di settimane fa, un altro salvataggio all'Oktagona

BRINDISI – Marco Mazzotta, 27 anni, fa il bagnino da 11 anni. Aurora Santoro, 18 anni, fa la bagnina da appena un mese. E’ a loro due che deve la vita un 80enne che stamani è finito in balia delle onde mentre faceva il bagno nello specchio d’acqua antistante allo stabilimento balneare Oktagona, sulla litoranea nord di Brindisi. I due bagnini non hanno esitato un solo istante a calarsi in acqua, non appena si sono accorti che il pensionato, finito nella morsa della risacca, si allontanava dalla battigia, annaspando fra i flutti. 

“Io e la mia collega – racconta Marco a BrindisiReport – ci siamo subito tuffati. Non c’era tempo da perdere perché la corrente stava trascinando il bagnante al largo. Con quella risacca, non ce l’avrebbe mai fatta con le sue forze”. “Quando ho capito di dovermi buttare – spiega Aurora, al suo primo salvataggio – l’ho fatto. Non ho mai pensato di non potercela fare. In quei momenti agisci e basta.  Quando si decide di fare questo lavoro, si sa a cosa si va incontro. Il rischio e il pericolo sono sempre vivi”. 

A forza di bracciate, Marco e Aurora hanno faticato non poco per raggiungere l’anziano, a circa 30 metri di distanza dalla riva. “Una volta afferrato il bagnante – prosegue Marco – il salvataggio non era ancora finito, perché dovevamo trascinarlo a riva”. "La situazione fra l'altro - afferma Aurora - era complicata dalla scarsa collaboratività del bagnante, che, andato nel panico, non ascoltava i nostri suggerimenti, nonostante inizialmente abbia tentato di rassicurarlo. Uscire dai vortici e dalla risacca con una persona poco collaborativa, non è affatto semplice". 

Provvidenziale è stato quindi l’intervento di un appuntato dei carabinieri fuori servizio che ha lanciato ai bagnini un supporto rigido legato una cima attraverso la quale l’80enne è stato tratto in salvo. "E' durato tutto 10 minuti - spiegano i due bagnini - ma ci sono sembrati un'eternità". L’anziano, molto provato, si è ripreso dopo qualche minuto. Erano provati anche i due bagnini, che hanno dovuto sostenere un notevole sforzo fisico per portare a termine l’operazione di soccorso.

“In undici anni di servizio presso vari stabilimenti balneari – spiega Marco – questo è stato il mio ottavo salvataggio. Un paio di settimane fa ho soccorso un altro bagnante in difficoltà, sempre all’Oktagona. Ogni volta si prova una forte emozione mescolata alla paura. Perché non si può non provare paura nello sfidare le onde, per salvare una vita. Purtroppo, però, sembra che la gente non intenda dare ascolto ai nostri consigli. Quando il mare è agitato, bisogna sempre fare estrema attenzione. Può bastare davvero poco per ritrovarsi in difficoltà”. E non sempre, viene da aggiungere, si ha la fortuna di imbattersi in bagnini bravi e coraggiosi come Marco e Aurora. 

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