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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Pilone e Penna Grossa: bagnanti in difficoltà salvati dai bagnini

Persone in balia della risacca tratte in salvo presso la spiaggia libera del Pilone e la spiaggia di Penna Grossa. Nessuna grave conseguenza

(Articolo aggioranto alle 16.55 del 30 giugno 2019) La risacca è una minaccia da non sottovalutare, quando sul litorale soffia un forte vento di maestrale. Almeno due interventi di salvataggio sono stati effettuati stamattina (domenica 30 giugno) presso la spiaggia libera del Pilone, marina di Ostuni, e a Penna Grossa, nella riserva marina protetta di Torre Guaceto.

Pilone

La zona del Pilone, purtroppo, nel recente passato ha fatto da scenario a diverse tragedia consumatesi in mare. Anche oggi si sono vissuti momenti di grande apprensione per tre persone che erano finite in balia delle onde e non riuscivano più a rientrare a riva. La vicenda avrebbe forse avuto un drammatico epilogo sei bagnanti non avessero formato una catena umana, fino a raggiungere i malcapitati. Preziosissimo, in particolare, è stato il contributo dato da un coraggioso 15enne di Bari, che ha sfidato i marosi con la sua tavola da surf. Quel trattto di spiaggia pubblica era sprovvisto di servizio di salvataggio. A quanto pare alcuni bagnini sono intervenuti dai lidi privati limitrofi. 

Bagnini spiaggia di Penna Grossa-2

Penna Grossa

Situazione analoga si è verificata intorno alle ore 13 a Penna Grossa, dove i bagnini in servizio presso la nota spiaggia gestita dal consorzio di gestione della riserva marina di Torre Guaceto hanno effettuato, a breve distanza l’uno dall’altro, due salvataggi. Il primo avrebbe riguardato, da quanto appreso, un singolo bagnante. Poi sono stati tratti in salvo tre turisti inglesi. Sul posto si è recata un’ambulanza con personale del 118, ma fortunatamente non vi sono state gravi conseguenze. 

I due bagnini in servizio presso il lido del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, a Punta Penna Grossa, hanno avvistato una persona in mare. Era evidente che l’uomo era in difficoltà, sembrava che stesse affogando. Gli addetti al, servizio di salvataggio, Giuseppe Forte e Andrea Marinò, che già lo scorso anno si erano resi protagonisti di alcuni interventi, non hanno esitato un istante e si sono buttati in acqua. 

L’uomo si trovava all’altezza della secca di Penna Grossa, lo scoglio semisommerso che si trova davanti alla spiaggia, ed era arrivato sin lì muovendo dal tratto libero dell'arenile. I due bagnini, lo hanno recuperato e trasportato a riva. Gli altri colleghi nel frattempo avevano chiesto l’intervento dei sanitari del 118. Non appena l’ambulanza è arrivata in spiaggia, il turista è stato sottoposto ai controlli del caso. 

Spiaggia attrezzata di Penna Grossa-2

Ma subito dopo sono state notate altre due persone che, ben lontano dal lido, stavano iniziando pericolosamente a prendere il largo. Allora, ancora una volta, Forte e Marinò sono entrati in acqua ed hanno portato in salvo anche i due bagnanti. Negli stessi istanti nei quali i ragazzi erano impegnati con il recupero degli ultimi due utenti, un dipendente del Consorzio che in quel momento era impegnato nel monitoraggio della Riserva, Piero Cavallo, ha avvistato altri tre giovani al largo. 

Cavallo, anche lui in possesso della qualifica di bagnino, intuendoo che era necessario intervenire immediatamente e i due colleghi addetti al lifo di penna Grossa in quel momen to erano alle prese con altre due persone in difficoltà, si è tuffato per raggiungere i tre bagnanti. Intanto dalla spiaggia veniva richiesto l'intervento della motovedetta della Capitaneria di Porto che è subito partita da Brindisi. Cavallo ha raggiunto i tre bagnanti che erano già oltre il traverso della duna fossile che chiude a sud-est la spiaggia di Penna Grossa, e li ha invitati ad uscire dal mare prima che le onde li spingessero tanto lontano da impedirgli di rientrare.

Il gruppetto di giovani ha ottemperato alla richiesta, e rislta la situazione è stato annullato l'intervento della motovedetta che è rintrata in porto. Va sottolineato che, in condizioni meteo come quelle che caratterizzano la giornata odierna - sottolinea un comunicato del Consorzio di gestione di Torre Guaceto, "è fortemente sconsigliato di avventurarsi in nuotate lontano dalla riva. Quando il mare è mosso, si verifica il fenomeno della risacca, ossia ogni onda è seguita da una corrente opposta, che, quindi, da riva spinge a largo. In questo modo, chi si trova in mare, da un momento all’altro rischia di finire in area di pericolo". 

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