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Cronaca

Banda bancomat, altre tre confessioni

BRINDISI - Hanno confessato di aver compiuto i quattro colpi loro contestati, quello di San Michele Salentino andato a segno e poi i tentati furti ai bancomat di Lizzano, di Noci e di Monteiasi gli altri tre della banda che erano stati posti ai domiciliari lunedì e che sono stati riarrestati su ordinanza mercoledì.

BRINDISI - Secondo round: hanno confessato di aver compiuto i quattro colpi loro contestati, quello di San Michele Salentino andato a segno e poi i tentati furti ai bancomat di Lizzano, di Noci e di Monteiasi gli altri tre della banda che erano stati posti ai domiciliari lunedì e che sono stati riarrestati su ordinanza mercoledì scorso nel coro dell’operazione dei carabinieri denominata “Grisù”.

Gli interrogatori di garanzia dinanzi al gip Giuseppe Licci si sono conclusi oggi, sono stati sentiti Oronzo D’Urso, 33 anni, Francesco Barnaba, 37 anni e Cosimo De Rinalids di Ceglie Messapica, difesi dagli avvocati Aldo Gianfreda. Così come ieri avevano fatto Gianluca Giosa e Pietro Leone anche gli altri tre hanno confessato parzialmente di aver fatto parte della banda, negando di aver però costituito una associazione per delinquere e di aver detenuto armi, oltre che d’essersi occupati della ricettazione delle auto.

I cinque erano tutti stati catturati l’8 agosto scorso poco prima di danneggiare con il consueto metodo lo sportello del Monte dei Paschi di Siena di Monteiasi (Taranto). Hanno negato di essere responsabili di altri colpi, una ventina in tutto quelli che, con le medesime modalità, sono stati messi a segno principalmente nei weekend da aprile ad agosto nel Brindisino ma anche nelle province di Taranto, Lecce e Bari.

Le indagini, ad ogni modo, sono ancora in corso: il pm titolare del fascicolo è Marco D’Agostino, della procura di Brindisi. Le accuse sono di associazione per delinquere, ricettazione, riciclaggio, furto, detenzione di esplosivi e di armi. Ulteriori accertamenti sono in corso riguardo a furti identici compiuti a Macerata e Napoli.

 

 

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