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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Banda del Bar Chopin: assolto Minelli

BRINDISI – Era finito in carcere nel gennaio 2010 insieme agli altri presunti componenti la banda del “Bar Chopin” di Tuturano. Per cinque di loro , in sede di rito abbreviato, nell’aprile dello scorso anno piovvero quarant’anni complessivi di carcere, su sentenza emessa dal giudice per l’udienza preliminare Giovanni Gallo.

BRINDISI – Era finito in carcere nel gennaio 2010 insieme agli altri presunti componenti la banda del “Bar Chopin” di Tuturano. Per cinque di loro , in sede di rito abbreviato, nell’aprile dello scorso anno piovvero quarant’anni complessivi di carcere, su sentenza emessa dal giudice per l’udienza preliminare Giovanni Gallo.

Aveva scelto di affrontare il processo ordinario, invece, Salvatore Minelli (40 anni, di San Pietro Vernotico). Il procedimento a suo carico si è concluso ieri, dinnanzi alla seconda sezione collegiale del Tribunale di Brindisi (presidente Francesco Aliffi) con l'assoluzione per il quarantenne. La sentenza è giunta a margine della discussione, rispecchiando la tesi della Difesa (avvocato  Manuela Greco), nonostante nella propria requisitoria il Pm della Dia, Alberto Santacatterina, avesse chiesto sette anni di carcere, ribadendo e confermando le accuse contro Minelli, chiamato a rispondere di associazione a delinquere.

La banda finì in carcere il 18 gennaio 2010, a margine di una lunga e complessa attività investigativa che sfociò nell’operazione condotta dalla squadra mobile di Brindisi. Furono  manette per tutti, con l’accusa di avere trafficato droga avendo come base operativa i paraggi del bar Chopin e una cabina telefonica: un epicentro tenuto a lungo sotto controllo da parte degli investigatori, che piazzarono in zona telecamere e cimici. I reati contestati al gruppo erano antecedenti al 2007. Cinque furono lo scorso anno le condanne. Oggi l’assoluzione: per Minelli.

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