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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Banda di S.Elia, udienza a vuoto per alcuni indagati di "Door to Door"

BRINDISI – Slitta al 10 marzo per difetto di notifica ad una delle parti offese l’ennesimo troncone del processo a carico di un gruppo di sette giovani arrestati nel maggio scorso per reati che vanno dallo spaccio di droga, alla detenzione di armi, ai furti, alle estorsioni. Tutti ragazzi che gravitavano nel rione Sant’Elia e che i poliziotti, su provvedimenti di custodia cautelare, arrestarono nell’operazione denominata “Door to door”. Il processo si è dipanato in tre tronconi. Quello di oggi è il terzo e riguarda Gianluca Tanzarella, Maurizio e Michele Baglivo (tutti e tre difesi dall’avvocato Giampiero Iaia) e Francesco Primiceri (difeso da Mauro Durante). Questi quattro hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato.

BRINDISI – Slitta al 10 marzo per difetto di notifica ad una delle parti offese l’ennesimo troncone del processo a carico di un gruppo di sette giovani arrestati nel maggio scorso per reati che vanno dallo spaccio di droga, alla detenzione di armi, ai furti, alle estorsioni. Tutti ragazzi che gravitavano nel rione Sant’Elia e che i poliziotti, su provvedimenti di custodia cautelare, arrestarono nell’operazione denominata “Door to door”. Il processo si è dipanato in tre tronconi. Quello di oggi è il terzo e riguarda Gianluca Tanzarella, Maurizio e Michele Baglivo (tutti e tre difesi dall’avvocato Giampiero Iaia) e Francesco Primiceri (difeso da Mauro Durante). Questi quattro hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato.

Questa mattina sono comparsi dinanzi al giudice per le indagini preliminari Giuseppe Licci, ma il processo non è stato possibile definirlo per la mancanza di notifica ad una parte offesa per cui non è stato possibile nemmeno instaurare il contraddittorio. Processo che, comunque, non si sarebbe tenuto perché gli avvocati penalisti interessati avevano aderito allo sciopero nazionale dei penalisti. Gli altri due tronconi del processo hanno riguardato Alfonso Polito, P. T., Cristian Mela, difesi dall’avv. Cinzia Cavallo; Angelo Sinisi, Cosimo Protopapa, difesi dall’avv. Laura Beltrami; Luigi Lorenzo, difeso dall’avv. Daniela D’Amuri; Pietro Carrizo, difeso dall’avv. Gianvito Lillo, rinviati a giudizio nelle scorse settimane, la cui udienza è stata per il 7 marzo.

Mentre alcune settimane fa avevano patteggiato la pena Rita Ferrari (tre anni e sei mesi di reclusione e 17mila euro di multa) e Anna Colonna (tre anni di reclusione e 14mila euro di multa). Chiesero, invece, di essere giudicati con il rito abbreviato Gianluca Tanzarella, Maurizio e Michele Baglivo (tutti e tre difesi dall’avvocato Giampiero Iaia) e Francesco Primiceri (difeso da Mauro Durante). Per questi l’udienza dinanzi al gup Giuseppe Licci sarà tenuta il 27 gennaio. Pubblico ministero che ha istruito il processo è Luca Bucchieri.

Secondo le indagini svolte dai poliziotti della Squadra mobile, diretta dal vice questore Francesco Barnaba, questo gruppo di brindisini per mesi avrebbe terrorizzato il quartiere Sant’Elia. Una lunga serie di accertamenti, con intercettazioni telefoniche ed ambientali. E nel maggio scorso il pubblico ministero chiese al giudice per le indagini preliminari Alcide Maritati l’emissione dei provvedimenti di cattura.

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