"Basta morti all'incrocio maledetto": un successo il sit in per la rotatoria
Oltre cento persone si sono ritrovate all'altezza del crocevia sulla strada provinciale Torre Santa Susanna-Mesagne, teatro di numerosi incidenti mortali
TORRE SANTA SUSANNA – C’erano anche diverse mamme con bambini al sit in organizzato dal comitato “Una rotatoria per la vita” che si è svolto oggi pomeriggio (3 ottobre) all’altezza del famigerato incrocio fra le strade provinciali Torre Santa Susanna-Mesagne e Cellino San Marco - Oria. Almeno un centinaio di cittadini si sono ritrovati intorno alle ore 16,30 per sollecitare la Provincia ad avviare i lavori per la realizzazione di una rotatoria, rendendo finalmente sicuro un tratto di strada in cui si sono verificate tante, troppe tragedie.
"Basta morti", "La sicuezza è un diritto", si leggeva su un paio di cartelloni realizzati dai manifestanti. E’ ancora fresco, del resto, il ricordo degli ultimi due incidenti mortali: quello dello scorso 12 giugno, in cui persero la vita due donne e altre due persone, fra cui una bimba di sette anni, rimasero ferite; e quello dello scorso 6 settembre, che costò la vita a un medico di Erchie, venuto a mancare dopo 19 giorni di agonia, presso l'ospedale Perrino.
La manifestazione è stata organizzata dai promotori di una petizione che ha raccolto oltre 1400 firme. SI tratta di Nico Tieni, Antonio Sanasi e Silvano Penna, tre cittadini di Torre animati da forte senso civico. Un supporto significativo è stato fornito anche da Fabrizio D’Adamo. Il tutto è avvenuto in una cornice di sicurezza garantita dai carabinieri, dalla polizia locale di Torre e da numerosi volontari di varie associazioni di Protezione Civile della zona.
“Siamo molto soddisfatti – dichiara Tieni a BrindisiReport – per la massiccia partecipazione, se si considera che la manifestazione ha avuto luogo nel pomeriggio di un giorno lavorativo. Ci auguriamo che davvero i lavori partano secondo il cronoprogramma fissato dalla Provincia. Perché la gente è stanca di aspettare”.
In base al cronoprogramma cui Tieni fa riferimento, l’azienda subappaltatrice del Leccese che ha rilevato l’appalto dalla società appaltatrice della provincia di Andria dovrebbe avviare il cantiere per i primi giorni della prossima settimana. “Speriamo – conclude Tieni – che non vi siano ulteriori ritardi”.