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Cronaca Mesagne

Blitz anti accattonaggio all'esterno dell'Auchan: denunciato un migrante

Dopo aver raccolto numerose segnalazioni sull'eccessiva invasività dei migranti dediti all'accattonaggio nel parcheggio dell'ipermercato Auchan di Mesagne, i poliziotti del locale commissariato diretti dal vicequestore Rosalba Cotardo hanno fatto irruzione ieri mattina nell'area esterna del centro commerciale, scatenando un fuggi fuggi generale fra gli extracomunitari

MESAGNE – Dopo aver raccolto numerose segnalazioni sull’eccessiva invasività dei migranti dediti all’accattonaggio nel parcheggio dell’ipermercato Auchan di Mesagne, i poliziotti del locale commissariato diretti dal vicequestore Rosalba Cotardo hanno fatto irruzione ieri mattina nell’area esterna del centro commerciale, scatenando un fuggi fuggi generale fra gli extracomunitari.

Nonostante il tentativo di fuga, alcuni sono stati controllati sul posto. Uno nigeriano di 26 anni ha assunto un atteggiamento ostile  nei confronti delle forze dell’ordine. Dopo aver consegnato il documento di identità ai poliziotti e aver quasi ingaggiato una colluttazione, si è dileguato a piedi nelle campagne circostanti. Ma gli agenti, avendo trattenuto il documento, lo hanno successivamente denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Un altro nigeriano con regolare permesso di soggiorno è stato generalizzato il commissariato. Da quanto appurato dai poliziotti, la maggior parte degli "ospiti" del parcheggio proviene dall’Africa. 

Risiedono per lo più nei centri di accoglienza situati fra Brindisi e San Vito dei Normanni. Utilizzano di mezzi di trasporto pubblico per arrivare a destinazione. Ormai sono abituati ai blitz anti-accattonaggio effettuati periodicamente dalle forze dell’ordine e si sono organizzati per aggirarli. Come? Alcune vedette si piazzano all’ingresso della zona industriale.

Non appena scorgono in lontananza i mezzi di servizio di polizia e carabinieri (ma spesso riescono a riconoscere anche le auto civetta), avvisano telefonicamente coloro i quali si trovano nel parcheggio dell’Auchan. Poi aspettano  che i tutori dell’ordine se ne vadano per tornare a chiedere l’elemosina, magari in cambio di una mano a trasportare le borse della spesa o a mettere un carrello a posto. Molti utenti li respingono infastiditi. Ma c’è anche chi, mosso da compassione, dà un piccolo contributo economico. E alla fine della giornata, i migranti guadagnano quanto basta per riempire lo stomaco. 

Sempre nel parcheggio dell’Auchan, di recente si è aperto un altro fronte: quello contro i venditori abusivi. A tal proposito, i poliziotti del commissariato giorni fa hanno identificato e notificato un foglio di via a un campano che vendeva dei calzini. Da allora, lo stesso non si è fatto più rivedere. 

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