Blocco Monteco, il gup rinvia a giugno
BRINDISI - Il giudice per le indagini preliminari (gup), Tea Verderosa non decide e rinvia l'udienza al prossimo 19 giugno. I 29 disoccupati brindisini indagati con l'accusa di violenza privata continuata e in concorso e interruzione di pubblico servizio per una manifestazione fuori dalla Monteco, con il blocco dei camion della nettezza urbana, dovranno ancora attendere qualche mese per sapere se saranno rinviati a giudizio o meno.
BRINDISI - Il giudice per le indagini preliminari, Tea Verderosa non decide e rinvia l'udienza al prossimo 19 giugno. I 29 disoccupati brindisini indagati con l'accusa di violenza privata continuata e in concorso e interruzione di pubblico servizio per una manifestazione fuori dalla Monteco, con il blocco dei camion della nettezza urbana, dovranno ancora attendere qualche mese per sapere se saranno rinviati a giudizio o meno.
La decisione attesa per oggi è slittata per un difetto di notifica contestato dall'avvocato di uno degli indagati. Nell'udienza di oggi gli indagati attraverso i loro legali avrebbero chiesto il non luogo a procedere perchè durante la manifestazione ? spiegano - avevano semplicemente difeso il diritto al lavoro e risposto ad un ingiustizia che la Monteco aveva fatto, secondo loro, alla città.
Dei 29 disoccupati brindisini indagati, 18 di questi furono anche arrestati. Con il loro sindacalista dei Cobas Bobo Aprile. Il comitato, infatti, contestava le assunzioni della Monteco fatte fuori Brindisi, e non all'interno del bacino dei disoccupati della città. Ora invece in risposta la Monteco ha fatto anche sapere che si costituirà parte civile in un eventuale processo, chiedendo il risarcimento dei danni.