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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Francavilla Fontana

Bomba contro palazzina, notte di paura

FRANCAVILLA FONTANA – Un ordigno ad alto potenziale, fabbricato artigianalmente con polvere da sparo e bulloni, è stato fatto esplodere intorno alle 3 della notte scorsa davanti la palazzina al civico tre di via Cotogno, nella zona 167 di Francavilla Fontana, dove vive Cosimo Canovari, 44 anni, personaggio di spicco della criminalità francavillese, arrestato a ottobre di due anni fa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi, ora detenuto agli arresti domiciliari.

FRANCAVILLA FONTANA – Un ordigno ad alto potenziale, fabbricato artigianalmente con polvere da sparo e bulloni, è stato fatto esplodere intorno alle 3 della notte scorsa davanti la palazzina al civico tre di via Cotogno, nella zona 167 di Francavilla Fontana, dove vive Cosimo Canovari, 44 anni, personaggio di spicco della criminalità francavillese, arrestato a ottobre di due anni fa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi, ora detenuto agli arresti domiciliari.

La deflagrazione ha danneggiato, oltre che il prospetto di marmo del palazzo, anche quattro vetture parcheggiate nelle vicinanze. Sul marciapiede, invece, si è formato un piccolo cratere. Fortunatamente la bomba non ha provocato feriti. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana guidata dal capitano Giuseppe Prudente e dal tenente Simone Clemente che nella stessa nottata di oggi, subito dopo l'esplosione, si sono precipitati in via Cotogno per prendere visione personalmente della situazione.

Al momento non sarebbe emersa nessuna pista. L'unico dato certo è che il messaggio dinamitardo era destinato a Cosimo Canovari, l'unico residente della palazzina che potrebbe avere qualche collegamento con l'attentato. Il boato della deflagrazione ha investito tutto il quartiere. In molti si sono precipitati in strada in preda al panico, soprattutto i residenti della palazzina al civico tre dove era stato piazzato l'ordigno. L'intero edificio ha tremato. Per fortuna in quel momento in strada non c'erano automobilisti o altre persone altrimenti il bilancio di questa esplosione sarebbe stato ben più grave. I detriti hanno investito vetture e finestre mandandole in frantumi.

Cosimo Canovari nella stessa nottata è stato ascoltato dai carabinieri, risiede in un appartamento di quella palazzina insieme alla moglie e ai figli. Il 44enne è fratello di Nicola Canovari, che l'11 novembre di due anni fa rimase coinvolto in un agguato sulla statale 7 dove perse la vita il 18enne Francesco Ligorio che viaggiava su un autocarro assieme al bersaglio designato dai killer armati di Kalashnikov e fucili a pompa.

Al vaglio dei carabinieri della compagnia di Francavilla ci sono numerose ipotesi che, al momento, però, non hanno portato a nessuna pista. Al momento dell'esplosione non c'erano testimoni e in molti, interrogati, hanno risposto di non aver visto e sentito nulla.

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