Rifiuti, nuova grana: Bri Ecologica chiude i cancelli a Ecologica Pugliese
Cobas: "Lunedì prossimo verrà bloccato il conferimento della raccolta differenziata presso lo stabilimento di Bri Ecologica"
BRINDISI – Ennesima tegola sul servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti a Brindisi. Da quanto si apprende da una nota del sindacato Cobas, la società Bri.Ecologica (presso il cui cantiere vengono trattati i rifiuti differenziati raccolto dalla società Ecologica Pugliese) lunedì prossimo (7 novembre), bloccherà il conferimento della raccolta differenziata presso il proprio stabilimento, a partire dalle ore 10. I mezzi della Ecologica Pugliese, insomma, resteranno fuori dai cancelli.
“Il personale – si legge in un comunicato a firma del segretario provinciale del Cobas, Roberto Aprile - già in grave difficoltà economica per i mancati pagamenti degli stipendi , verrà messo in libertà”. A detta di Aprile “la situazione rischia di esplodere sotto il piano ambientale , sanitario ed occupazionale”. Per questo l’amministrazione comunale “deve intervenire- prosegue Aprile – per risolvere tale problema”.
La situazione di difficoltà in cui versa la Bri Ecologica del resto era già certificata dallo stato di agitazione indetto in settimana dal Cobas. Basti pensare che i 40 dipendenti della ditta brindisina da marzo, come sostenuto dal Cobas, non percepiscono lo stipendio. Solo dopo un fermo delle attività è arrivato un acconto di 700 euro.
Ma perché Bri. Ecologica non paga i propri lavoratori? La risposta è in una lettera che l’avvocato della ditta, Fabio Speranza, ha inviato di recente al sindaco di Brindisi, Angela Carluccio, al dirigente servizio ragioneria, Mirella Destino , ed all’ingegnere Gianluigi Fantetti. “In questa lettera - ha spiegato il Cobas attraverso una nota diramata due giorni fa - si spiega che la Ecologica Pugliese, in regime di subappalto, consegna le frazioni differenziate raccolte nel comune di Brindisi alla Bri.Ecologica per realizzare le fasi successive alla raccolta ed il conferimento.
“Solo che qui arrivano i guai – spiega il Cobas – perché la Ecologica Pugliese versa con enorme ritardo alla Bri.Ecologica i soldi ricevuti dal Comune per i servizi che gli ha reso. Questo ha creato una situazione difficile da gestire, in cui i lavoratori chiedono da una parte legittimamente gli stipendi e dall’altra la Bri.Ecologica che parla nella summenzionata lettera di chiusura dell’impianto per mancanza di fondi”. E adesso, dunque, si è arrivati alla decisione, presa dall’azienda, di chiudere i cancelli ai mezzi della Ecologica Pugliese.