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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti: Aimeri accetta e rinuncia al contenzioso. Ma pronti solo dopo l'estate

La società Aimeri Ambiente è intenzionata a rinunciare al contenzioso e accettare la gestione temporanea, nelle more della predisposizione della gara dell’Aro, del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Inizierebbe, a quanto riferito dal sindaco, i primi di settembre.

BRINDISI - La società Aimeri Ambiente è intenzionata a rinunciare al contenzioso e accettare la gestione temporanea, nelle more della predisposizione della gara dell’Aro, del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Inizierebbe, a quanto riferito dal sindaco, i primi di settembre. E’ quanto è emerso oggi (25 luglio) al termine di una riunione intercorsa tra il sindaco Mimmo Consales, l’assessore all’Urbanistica, Pasquale Luperti, l’amministratore delegato di Aimeri Ambiente, ingegnere Francesco Maltoni, e il legale dell’azienda, Giovanni Todisco.

L’affidamento ad Aimeri è operazione inevitabile, considerata la recente ordinanza del Consiglio di Stato che ha bocciato il Tar di Lecce relativamente all’accoglimento della istanza cautelare, formulata da Monteco, per la sospensione dell’ordinanza del sindaco (contingibile e urgente) con cui il 13 marzo 2014 si era affidato il servizio proprio ad Aimeri, ritenendo che la ditta che attualmente se ne occupa non avesse i requisiti per procedere in proroga.

Il prossimo ottobre c’è il giudizio di merito. E come è noto le sentenze amministrative sono immediatamente esecutive. Così come lo è l’annullamento della sospensiva deciso agli inizi di luglio dal Consiglio di Stato, lo sarà qualsiasi decisione assunta dal Tar.

Appena dopo la riunione con Aimeri, è stato avviato invece il confronto con le parti sociali per valutare la bozza di capitolato d’appalto, sempre in ambito rifiuti urbani, che dovrebbe risolvere ogni questione e dirimere tutte le controversie. La gara d’ambito resta l’unica soluzione non suscettibile di impugnazioni, quantomeno come modalità esecutiva ormai prevista dalla legge.

Ci vorrà comunque qualche mese perché possa essere approntata. Nel frattempo il Comune ha avviato le verifiche amministrative (accertare l’esistenza del Durc, e procedere a vari altri adempimenti indispensabili per l’affidamento) per poi dare esecuzione alla vecchia ordinanza a firma Consales che è tornata in vigore dopo la decisione dei giudici amministrativi di secondo grado. Aimeri aveva chiesto al Comune 5 milioni di euro di danni ai quali è disposta, a quanto emerso, a rinunciare. 

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