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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Assalto al tir carico di biancheria, due arresti a Bari. Indagini partite da Brindisi

A novembre scorso fu sgominato un sodalizio di ricettatori e furono recuperate tremila bottiglie di "Amaro Lucano": erano nascoste in un capannone in contrada Jaddico ed erano state rubate a San Vito Dei Normanni. Furono arrestate quattro persone di cui tre baresi e un brindisino. In seguito alle indagini avviate dopo quel rinvenimento sono finite in manette altre due persone

BRINDISI – A novembre scorso fu sgominato un sodalizio di ricettatori e furono recuperate tremila bottiglie di “Amaro Lucano”: erano nascoste in un capannone in contrada Jaddico ed erano state rubate a San Vito Dei Normanni. Furono arrestate quattro persone di cui tre baresi e un brindisino. In seguito alle indagini avviate dopo quel rinvenimento sono finite in manette altre due persone. Un 53enne ed una 45enne baresi, entrambi pregiudicati del quartiere Libertà. Sono ritenuti responsabili di ricettazione per aver assicurato che un intero carico di biancheria intima appena rapinato venisse nascosto e custodito in alcuni box nella loro disponibilità ubicati a Bari in via Amendola.

Era il pomeriggio del 27 ottobre dello scorso anno quando cinque individui, travisati e armati di pistole, a bordo di una Bmw, bloccarono un autocarro della Tnt carico di 527 scatoloni di biancheria intima lungo la ss16bis all'altezza di Santo Spirito. Minacciandoli con delle armi sequestrarono i due autotrasportatori e li costrinsero a salire sulla loro auto mentre tre dei rapinatori salirono sull'autocarro portandosi via l'intero carico, scaricato subito dopo il colpo, con la complicità degli arrestati, in un garage di via Amendola. Quella sera i carabinieri oltre ad essere riusciti a soccorrere le vittime, lasciate lungo la ss100 illese, trovarono il furgone senza il carico ed individuarono i locali dove era stata appena depositata la refurtiva. Nei box, oltre ai 9 bancali di biancheria intima, c’era un carico di elettrodomestici di ogni genere, vestiti, materiale elettronico e giocattoli provento di altri furti e rapine tra cui numerosi giocattoli nuovi di zecca provento di un furto alla ditta Clementoni che, in occasione delle scorse festività natalizie, sono stati donati ai bambini dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII.

Dal rinvenimento della refurtiva sono partite le indagini che hanno consentito di risalire all'identità delle due persone che misero a disposizione il box per scaricare la merce appena rapinata. Si tratta di due soggetti già arrestati in flagranza di reato per ricettazione lo scorso 14 novembre poiché sorpresi a Brindisi all'interno di un capannone mentre movimentavano 9 pedane contenenti bottiglie di liquore rubate del valore di oltre 60mila euro. In un altro locale nella loro disponibilità in via Nicolai i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un carico di 300mila euro di altra merce di provenienza furtiva tra cui elettrodomestici, ricambi per Bimby e Folletto, vestiti e giocattoli. Arrestati, i due sono stati portati nel carcere di Bari.

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