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Cronaca

Banda delle spaccate scatenata: doppio raid in centro

Furto consumato ai danni del negozio "Noha" in corso Umberto. Colpo fallito ai danni di “Portico 12”, già saccheggiato la scorsa settimana

BRINDISI - Doppia spaccata a Brindisi questa notte ai danni di due negozi di abbigliamento e accessori della città. Il primo episodio si è verificato intorno alle 4 di questa mattina. Preso di mira il negozio di abbigliamento e pelletteria "Noha" situato in corso Umberto 70, a due passi da piazza Cairoli, in pieno centro.

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SPACCATA NOHA 2-3

Due individui con volti coperti da caschi, a bordo di uno scooter sono saliti sul marciapiede, a livello di una rientranza dove insiste il negozio e hanno sfondato la porta-vetrata di una vetrina. Una volta entrati hanno ripulito la vetrina portando via borse griffate e un completino, lasciando solo un paio di borse. Il titolare di una edicola che si trova lì accanto al negozio, poco prima delle sei ha visto i danni ed ha avvertito il titolare. Sull'accaduto indaga la Polizia. 

Sempre questa notte, furto non consumato al negozio "Portico 12", situato in piazza Sedile. Il colpo, presumibilmente, perpetrato dagli stessi banditi in scooter, dato il modus operandi, non è andato, però, a segno. Già il 12 novembre i ladri avevano sfondato la porta d'ingresso del negozio portando via indumenti griffati.  Da lì i malfattori si sono dileguati a bordo, appunto, di una moto, perdendo per strada parte della refurtiva. Sul primo furto ai danni di "Portico 12"  indagano i carabinieri della compagnia di Brindisi. Sul secondo, la polizia

Confesercenti: situazione fuori controllo

Confesercenti Brindisi lancia l'allarme sicurezza per gli esercizi commerciali. Danneggiamenti e furti messi a segno negli ultimi giorni: gli ultimi questa notte.  Nel mirino della microcriminalità, ancora una volta il negozio Portico 12  situato nel cuore del centro commerciale di Brindisi. Negozio già vittima di un furto subito qualche giorno addietro. Sempre nella stessa notte i malfattori hanno preso di mira “Noha”, un altro negozio di abbigliamento situato in corso Umberto.

"La situazione sicurezza continua a destare ancora tante preoccupazioni", commenta Michele Piccirillo, Presidente f.f. della Confesercenti provinciale. "Questi episodi avvengono tutti con le stesse modalità e presuntivamente ad opera della stessa mano. Un fenomeno angoscioso che si inserisce in un quadro già difficoltoso per la complessa situazione economica delle attività commerciali, e sappiamo dell'enorme sforzo messo in piedi in questi anni da parte degli organismi addetti alla Sicurezza ma a quanto pare c'è ancora altro da fare per sopperire alla continua esigenza di sicurezza di cui necessitano le nostre imprese e i cittadini".
"Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alle imprese che sono state colpite da questi fenomeni e restiamo a disposizione per cercare di trovare soluzioni per arginare questo fenomeno increscioso".

Anna Portolano (Brindisi Bene Comune): serve operazione straordinaria di vigilanza e controllo

Il periodo difficile che stanno vivendo nuovamente commercianti e titolari di piccole e medie attività  cittadine, con l’incalzare della seconda ondata della emergenza Covid, è appesantito dal duro contraccolpo inferto dagli episodi criminosi di furti e spaccate a danno di alcuni negozi di abbigliamento, ad una incredibile ed inaccettabile brevissima distanza di tempo.

Gli ultimi eventi consumatisi nella notte, ai danni del negozio “Noha” ed il nuovo tentativo di furto (fortunatamente non andato a segno) subito dal negozio “Portico 12”, entrambi in pieno centro, destano un crescente senso di preoccupazione sia sotto l’aspetto economico per i titolari che già con fatica cercano di andare avanti ogni giorno con la determinazione di provare a superare questo periodo di crisi trasversale nell’intero paese, ma anche sotto l’aspetto della sicurezza e del dilagare di fenomeni criminosi, sicuramente alimentati anch’essi da uno scenario socio economico precario ed incerto.

Siamo in tanti ad esserci fatti promotori del sostegno al commercio in città, ai titolari coinvolti va tutta la nostra solidarietà e continuiamo ad incoraggiare e supportare le attività commerciali e servizi di vicinato e di quartiere. Non possiamo tollerare oltre questa escalation di eventi dannosi alle attività ma anche alla comunità intera.

Per questo chiediamo, rivolgendo un accorato appello al sig. Questore, dott. Ferdinando Rossi, seppur consapevoli del già notevole impegno e dispiego di risorse umane ed organizzative da parte delle forze dell’ordine per i controlli nell’ambito del cosiddetto coprifuoco dalle ore 22 una operazione straordinaria di vigilanza e controllo su tutto il territorio cittadino al fine di stroncare e scongiurare il ripetersi di un fenomeno che aumenta l’inquietudine di una comunità già provata da enormi difficoltà.

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