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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Ossigeno 'facile' a falsi invalidi: ecco le condanne, 9 anni per lo pneumologo

L'ombra di Diafoirus, il malato immaginario di Molière, aleggiava sulla Asl di Brindisi con prestazioni di ossigenoterapia fornite troppo facilmente ai falsi invalidi. Manisco interdetto in perpetuo dai pubblici uffici

BRINDISI - L’ombra di Diafoirus, il malato immaginario di Molière, aleggiava sulla Asl di Brindisi con prestazioni di ossigenoterapia fornite troppo facilmente ai falsi invalidi. Lo riteneva l’accusa, sostenuta da Giuseppe De Nozza, c’è ora anche il sigillo del Tribunale di Brindisi (Perna, De Angelis e Testi) che oggi, dopo sei anni di processo ha letto un dispositivo con il quale vengono inflitte pene pesantissime ai due personaggi principali del processo, Vincenzo Manisco condannato a 9 anni (difeso dall’avvocato Donato Musa) e l’avvocato Francesco Manna, condannato a 6 anni di reclusione (difeso da Salvatore De Stradis). Per loro il pm aveva invocato la condanna rispettivamente a 8 anni e 2 anni e 4 mesi. Più pesante quindi il verdetto dei giudici rispetto alle conclusioni di De Nozza.

E’ stata ritenuta colpevole la società Linde Medicale, condannata a pagare una sanzione pecuniaria di 90mila euro e interdetta a contrattare con la pubblica amministrazione per un anno. Le accuse sono a vario titolo di associazione per delinquere, peculato, truffa. Per la Linde Medicale era stata chiesta una sanzione pecuniaria di 280 mila euro e l'interdizione a contrattare con la pubblica amministrazione per un anno e sei mesi.

Il pm Giuseppe De NozzaEcco le condanne:  Vincenzo Manisco 9 anni; Cosimo Pio Danese, 3 anni; Giuseppe Flores, 1 anno e sei mesi; Maria Petrosillo, 1 anno e sei mesi; Umberto Epicoco 1 anno e 6 mesi; Anna Valenti 1 anno e sei mesi; Maria Semeraro 3 anni; Michele Vindice 1 anno e sei mesi; Vincenzo Chiaramida 1 anno e 300 euro di multa; Roberto Rizzo 1 anno e 6 mesi e 500 euro di multa; Francesco Manna 6 anni; Francesca De Netto 2 anni e 6 mesi; Alberto Chirico 2 anni; Pasqualino Urgese 1 anno e sei mesi e 500 euro di multa; Giuseppe Gabriele 1 anno e 8 mesi e 500 euro di multa; Annamaria Leo 1 anno e 3 mesi; Annamaria Leoci 1 anno e 300 euro di multa; Margherita Boffo 1 anno e 300 euro di multa; Angelo De Biasi 2 anni e 9 mesi; Antonio Cosimo Lubelli 3 anni.

Ed ecco le interdizioni: Vincenzo Manisco interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, Cosimo Pio Danese interdetto per 3 anni; Roberto Rizzo interdetto per un anno e sei mesi, Francesco Manna interdetto per 5 anni, interdetto dalla professione legale per 5 anni; Alberto Chirico interdetto dai pubblici uffici per 2 anni;  Antonio Cosimo Lubelli interdetto dai pubblici uffici per 3 anni.

Questi i danni riconosciuti alle parti civili: per Vito Cavaliere, da liquidarsi in sede civile con provvisionale di 10mila euro; Asl di Brindisi (assistita da Rosario Almiento) in sede civile, provvisionale 50mila euro; Ministero Istruzione università e ricerca, sede civile; Inps sede civile e 50mila euro di provvisionale.Non luogo a procedere per prescrizione: Ivana Ortese, Pasquale Mancini, B. M., Domenico Capasso, Francesco Trisciullo; Luigi Rubino; Giuseppe Epifani. Assolti: Antonio Citarella; Giuseppe Capasso; Floriana Tafuro; Maria Perez.

A tutti coloro i quali la pena è inferiore ai due anni è stata concessa la sospensione condizionale e la non menzione. Si tratta per lo più di “falsi invalidi” che avevano rifiutato la prescrizione mirando all’assoluzione. Il pm aveva affidato la propria requisitoria a 600 pagine consegnate al Tribunale nel febbraio scorso. Molti reati sono andati prescritti e vi è stato già stralcio e sentenza di non doversi procedere. Erano 49 in tutto gli imputati.

I CARABINIERI DEL NAS DURANTE LE PERQUISIZIONI-2Secondo l'accusa vi sarebbero state false certificazioni di invalidità finalizzate a forniture di ossigenoterapia non dovute. Tale ossigeno, tra l'altro, spesso non era necessario alla cura delle malattie diagnosticate ma veniva prescritto solo a fini di lucro, avvalendosi di medici e farmacisti compiacenti. Un altro filone dell'inchiesta, invece, riguardava le false certificazioni sanitarie e le false perizie per conseguire pensioni di invalidità civile e indennità di accompagnamento per persone che non ne avevano né diritto, né i requisiti.

Le indagini furono condotte dai Nas, partirono da un esposto anonimo. Il 23 ottobre del 2007 furono arrestate 15 persone: erano medici, avvocati, dipendenti dell'Azienda sanitaria di Brindisi, dirigenti di una società di prodotti farmaceutici e cittadini che usufruivano delle prestazioni.Il collegio difensivo è composto oltre agli avvocati citati da Massimo Manfreda, Laura Beltrami, Augusto Conte, Fabio Di Bello, Silvia Franciosa, Giuseppina Oriente, Gianfrancesco Castrignanò, Ada Flores, Angela Epifani, Michele Fino, Vito Melpignano. 

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