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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Brindisi-Croazia in idrovolante: non c'è ancora l'ok della conferenza dei servizi

Si allungano i tempi per l'avvio di una linea di collegamento giornaliera con la Croazia, la Grecia, il Montenegro e l'Albania a bordo di un idrovolante. Il progetto presentato dalla compagnia croata "European Coastal Airlines" è stato discusso stamani

BRINDISI – Si allungano i tempi per l’avvio di una linea di collegamento giornaliera con la Croazia, la Grecia, il Montenegro e l’Albania a bordo di un idrovolante. Il progetto presentato dalla compagnia croata “European Coastal Airlines” è stato discusso stamani in conferenza dei servizi, dalla quale non è arrivato (per ora) il via libera.

Enac (Ente nazionale aviazione civile) ed Enav (Ente nazionale di assistenza al volo) hanno chiesto infatti alla società di presentare un piano di volo. Gli altri enti presenti all’incontro (Polizia di frontiera, Agenzia delle dogane, Capitaneria di porto e Autorità portuale) non hanno mosso particolari rilievi. Le parti quindi si sono aggiornate a data da destinarsi. A questo punto è concreto il rischio che non si riesca a concludere l’iter autorizzativo entro la fine dell’estate.

Il velivolo (un De Havviland Canada Twin Otter, bimotore turboelica con 19 sedili per il trasporto passeggeri su rotte brevi) aveva già effettuato un volo di priva conclusosi con un ammaraggio sulle acque del porto interno, lungo il tratto di banchina antistante alla sede della Capitaneria, lo scorso 25 maggio. Il progetto dell’“European Coastal Airlines”, rappresentata a Brindisi dall’agente marittimo Teodoro Titi, prevede dei collegamenti quotidiani per tutto l’anno, non solo durante la bella stagione. Sette rotte sono già state aperte fra l’Italia (in particolare dai porti di Ancona e Pescara) e la Croazia.

Per quanto riguarda lo scalo brindisino, sono state individuate due aree di ammaraggio: la prima nel porto interno; la seconda nel porto medio. La compagnia in particolare ha manifestato l’intenzione di utilizzare lo specchio d’acqua antistante alla vecchia rampa traghetto e la stazione marittima situata nelle immediate vicinanze per le operazioni di check-in e controllo bagagli e polizia.

Se la stessa stazione marittima venisse collegata a via Del Mare, svolgerebbe le stesse funzioni di una stazione aeroportuale, con un’area pubblica distinta da un’area sterile, alla quale si accede solo dopo I controlli del caso. L’area sterile già presente presso la banchina,fra l'altro, sarebbe utilizzabile per voli regolari verso i Paesi extra-Schengen (Albania e Montenegro). La compagnia inoltre si è detta pronta ad acquistare un pontile galleggiante lungo 15 metri e largo 4 metri ed una rampa.

L’auspicio della European Coastal Airlines era di poter inaugurare la nuova rotta già per il mese di luglio. La burocrazia, però, dovrà fare il suo corso. 

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