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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Brindisi deve crescere culturalmente"

BRINDISI – Dal primo novembre prossimo il questore di Brindisi Alfonso Terribile, 55 anni, assumerà il comando della questura di Rimini, lo sostituirà l'attuale questore di Vibo Valentia (Calabria) Giuseppe Cucchiara, 54 anni, siciliano, ex capo della Mobile a Palermo, Reggio Calabria e Agrigento.

BRINDISI – Dal primo novembre prossimo il questore di Brindisi Alfonso Terribile, 55 anni, assumerà il comando della questura di Rimini, lo sostituirà l'attuale questore di Vibo Valentia (Calabria) Giuseppe Cucchiara, 54 anni, siciliano, ex capo della Mobile a Palermo, Reggio Calabria e Agrigento.

Oggi durante la conferenza stampa in occasione degli arresti dei due presunti componenti della “banda dello scooter”, il questore ha salutato la città, ricordando, come fece un anno e mezzo fa quando assunse il comando della questura di Brindisi, che solo attraverso la fiducia nelle forze dell'ordine e la collaborazione si possono ottenere grandi risultati in fatto di criminalità.

“Brindisi è una città bellissima, con un porto e un centro storico da fare invidia ma non c'è ancora la cultura del rispetto, il brindisino dovrebbe essere il primo a indignarsi e arrabbiarsi davanti a un cassonetto ribaltato, un lampione rotto, una carta per terra e dovrebbe essere il primo a denunciare le ingiustizie”, ha detto il questore Terribile.

“Invece non capisco perchè quando, ad esempio, viene perpetrata una rapina, nessuno tra coloro che hanno assistito ha mai visto nulla. Ma come è possibile? I giovani vanno aiutati a capire che il crimine non rende, può dare poche centinaia di euro in quel momento ma poi o si finisce in galera o si finisce sotto terra. Per questo bisogna aiutare i giovani”, ha proseguito il questore.

“Michael, il ragazzo arrestato questa notte, è molto educato, è bello. Quest'inverno – ha raccontato Alfonso Terribile - feci una lunga chiacchierata con lui, gli chiesi perchè non fa l'attore, perchè non investe la sua vita in un altro modo, mi colpì il suo modo di fare educato e gentile, non aveva nulla del criminale”.

La conclusione: “Questa città ha mille risorse ma crescerà solo se crescerà il livello culturale. Per fortuna a Brindisi ci sono una Questura e una Squadra mobile che funzionano bene ma, affinchè i giovani non seguano la strada della criminalità, ci vuole la collaborazione di tutti”.

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