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Cronaca

Incidenti stradali, apnee notturne e il ruolo della Medicina: 2 giorni di formazione

Il 25 e il 26 novembre prossimo presso il Grande Albergo Internazionale di Brindisi si terrà un evento formativo su "Il ruolo della medicina del sonno in un moderno ospedale per acuti: un approccio multidisciplinare"

BRINDISI – Il 25 e il 26 novembre prossimo presso il Grande Albergo Internazionale di Brindisi si terrà un evento formativo su “Il ruolo della medicina del sonno in un moderno ospedale per acuti: un approccio multidisciplinare”, organizzato dal Reparto di Pneumologia e Riabilitazione Respiratoria “A. Blasi” di San Pietro Vernotico, responsabili scientifici i dottori Francesco Fanfulla ed Eugenio Sabato. Il corso è aperto a 70 medici chirurgi.

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osa) è una patologia che causa numerosi problemi correlati a un sonno disturbato: cardiaci, cerebrovascolari, incidenti stradali. L’incontro rappresenta un’opportunità per discutere di queste problematiche da differenti punti di vista. Si tratta di una condizione certamente sottostimata e sotto diagnosticata il cui peso per la nostra sanità è sicuramente destinato ad aumentare nei prossimi anni. Durante l’incontro analizzeremo questa condizione con un approccio multidisciplinare: pneumologico, neurologico, endocrinologico, cardiologico. Il nostro sforzo deve essere volto a migliorare la gestione della patologia al fine di garantire una migliore qualità di vita ai pazienti. In Italia, il 10 per cento circa della popolazione presenta un problema di apnee del sonno. Difficilmente il paziente riconosce la patologia, spesso è un paziente obeso (ma non sempre), che durante la notte russa, ma soprattutto è affetto da sonnolenza diurna, si addormenta facilmente dappertutto.

PROGRAMMA CORSO OSAS BRINDISI 25-26 Novembre 2016-1-2

I dati della letteratura scientifica dimostrano che questi pazienti hanno un rischio di incorrere in incidenti stradali (per colpi di sonno) che è 2,4 volte più grande rispetto alla popolazione generale. La causa non è l’Osas ma la sonnolenza ad essa associata. Più pazienti trattiamo più si riduce l’impatto economico della patologia.

Per questo il Dl del 22 dicembre 2015 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 9 del 13 gennaio 2016 (che recepisce la direttiva della Commissione 2014/85/UE recante modifica della direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la patente di guida) recita che la patente di guida non deve essere nè rilasciata nè rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbi del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacita’ dell’attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte. Tale obbligo normativo appare quanto mai attuale anche alla luce dei risultati di un recente studio dal quale risulta che circa il 70 per cento degli incidenti stradali è imputabile ad autisti affetti da Osas. L’applicazione di questo dato percentuale in Italia indica che l’Osan determina 17.300 incidenti stradali causa di 250 morti e 12.200 feriti. Il valore economico che ne deriva è di 1 miliardo e 500 milioni di euro di costi socio-sanitari.

Presso il Reparto di Pneumologia di San Pietro Vernotico è attivo l’Ambulatorio per i Disturbi Respiratori durante il sonno (Responsabile il dottor F. Gadaleta) in cui si fa diagnosi e cura di tutte le patologie correlate. Attraverso un semplice esame quale la Poligrafia (Monitoraggio cardio-respiratorio del sonno – viene consegnato un piccolo strumento al paziente da portare addosso per una notte) si può fare diagnosi di Disturbi Respiratori durante il sonno. Una volta letto l’esame si cercherà la terapia idonea per il paziente: in genere è una Cpap (un ventilatore polmonare da utilizzare durante la notte). Sul sito internet del Reparto si possono trovare (nel link dell’ambulatorio dedicato www.pneumologiabrindisi.it) maggiori ragguagli per informare ed aiutare i pazienti affetti da queste patologie.

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