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Cronaca

Furti di rame: folgorato se la svigna dall'ospedale, ma è a rischio

Un uomo al Pronto soccorso con le mani ustionate che, da quanto hanno è stato accertato, è stato investito da una forte scarica elettrica e che non è voluto rimanere in ospedale sotto osservazione, una cabina elettrica manomessa nelle cui vicinanze c'era un motocarro Ape abbandonato. Due episodi avvolti nel mistero su cui indaga la polizia

BRINDISI – Un uomo al Pronto soccorso con le mani ustionate che, da quanto hanno accertato i medici, è stato investito da una forte scarica elettrica e che non è voluto rimanere in ospedale sotto osservazione, una cabina elettrica manomessa nelle cui vicinanze c’era un motocarro Ape con all’interno materiale ferroso e attrezzi da lavoro. Senza proprietario. Due episodi avvolti nel mistero su cui da questa mattina stanno lavorando gli agenti della Sezione volanti della questura di Brindisi e i colleghi del Posto fisso di polizia dell’ospedale Perrino.

Con tutta probabilità si tratta dell’ennesimo tentativo di furto di rame, ma non c’è nulla di accertato. Di certo c’è che l’uomo che inconsciamente si è allontanato dall’ospedale potrebbe essere in pericolo, la scossa elettrica che lo ha investito potrebbe aver compromesso la sua funzionalità cardiaca. E che nei pressi di una cabina elettrica è stato trovato un motocarro Ape abbandonato con un carico di materiale.

Tutto ha avuto inizio intorno alle 9 di questa mattina (venerdì 21 novembre) quando al Pronto soccorso è giunta un’auto che trasportava una persona semicosciente. Il conducente avrebbe spiegato ai medici di aver trovato quell’uomo nelle campagne quasi privo di sensi. Il ferito (di Brindisi) è stato subito sottoposto a tutti i controlli del caso e da lì è emerso che aveva le mani ustionate e che le ferite erano compatibili con una folgorazione. Del fatto è stata informata la polizia e sono iniziate le indagini. È emerso che nei pressi dell’ex Base Usaf c’era una cabina elettrica con la porta aperta e il trasformatore manomesso e che nelle immediate vicinanze c’era un motocarro Ape senza proprietario.

L’uomo con le mani ustionate avrebbe riferito di essersi bruciato in casa ma invece di restare in osservazione, così come gli hanno consigliato i medici, ha lasciato l’ospedale, mettendo seriamente a rischio la sua salute. Il motocarro Ape è stato sequestrato e verrà sottoposto a tutti gli accertamenti (come la rilevazione delle impronte) necessari per individuare il proprietario. Intanto si spera che la persona con le mani folgorate torni in ospedale per farsi sottoporre alle cure necessarie per evitare conseguenze più gravi.  

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