Minaccia pizzaiolo per ottenere kebab e aranciata: arrestato per estorsione
Nei guai un 20enne originario della Guinea senza fissa dimora e con regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari
BRINDISI – Un 20enne originario della Guinea è stato arrestato per estorsione dopo aver creato scompiglio nei pressi di piazza Crispi a Brindisi. Il giovane, senza fissa dimora e con regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari, è entrato in una pizzeria e si è fatto consegnare un kebab e una lattina di aranciata minacciando il pizzaiolo e spintonando il figlio 11enne dello stesso, di origini afgane da poco in Italia. Poco prima aveva rotto bottiglie di vetro in piazza tra piazza Crispi e via Bastioni San Giorgio. Comportamento che aveva portato alcuni cittadini a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. I fatti risalgono alla serata di ieri, lunedì 5 agosto.
I primi a giungere sul posto sono stati due carabinieri liberi dal servizio che si trovavano in zona e hanno notato il capannello di gente intorno al ragazzo. Lo hanno seguito fino alla pizzeria assistendo personalmente alla scena del Kebab. Lo hanno visto rivolgersi con toni minacciosi al pizzaiolo e spingere su una sedia il figlio. Sono intervenuti prima che la situazione potesse degenerare. Il 20enne è stato arrestato e portato nel carcere di Brindisi.