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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Brindisi, i primi nomi per la giunta

BRINDISI - La giunta è quasi pronta, ma per il sindaco Mimmo Consales restano due nodi da dirimere, e portano i nomi di Francesco Renna e Carmelo Palazzo. Il primo, già assessore alle Attività produttive della giunta Mennitti, è stato il più suffragato del Pri, ma a quanto pare il partito (alias Corrado De Rinaldis Saponaro) avrebbe fornito al sindaco il nome del secondo degli eletti, Luigi Sergi. E il tutto sarebbe accaduto senza informare Renna, che oggi chiederà lumi a De Rinaldis Saponaro e al primo cittadino.

BRINDISI - La giunta è quasi pronta, ma per il sindaco Mimmo Consales restano due nodi da dirimere, e portano i nomi di Francesco Renna e Carmelo Palazzo. Il primo, già assessore alle Attività produttive della giunta Mennitti, è stato il più suffragato del Pri, ma a quanto pare il partito (alias Corrado De Rinaldis Saponaro) avrebbe fornito al sindaco il nome del secondo degli eletti, Luigi Sergi. E il tutto sarebbe accaduto senza informare Renna, che oggi chiederà lumi a De Rinaldis Saponaro e al primo cittadino.

Per quel che riguarda Carmelo Palazzo, invece, l’intera coalizione preferirebbe avere in giunta un nome nuovo, più consono alla ventata di rinnovamento di cui Consales si è fatto portavoce. Nella prima riunione dei partiti vincitori Palazzo aveva affermato di non voler fare l’assessore, ma a quanto pare l’unico nome segnalato dalla lista che vedeva insieme il suo movimento (Impegno Sociale) e i reduci brindisini di Sel, sarebbe proprio quello di Palazzo. Nessuna traccia invece del nome di una donna che Consales aveva espressamente richiesto.

Il Pd, salvo guerre fratricide in serata, proporrà al sindaco Lino Luperti (il più suffragato della lista) e Marika Rollo. Mentre Luciano Loiacono sarà il presidente del consiglio comunale. Antonio Elefante, su sua richiesta, torna a fare il segretario cittadino. Resta fuori dai giochi Antonio Monetti, che pure non ha digerito il fatto che in giunta debba entrare Luperti, che nel PD è arrivato solo un mese prima del voto. Ma in questo caso contano i numeri. E Monetti si dovrà rassegnare, come già fatto da Salvatore Brigante, a fare il consigliere comunale.

Per Noi Centro, il movimento di Ferrarese, dovrebbe entrare Enzo Ecclesie, che lascerebbe vacante il posto di assessore alle Politiche del Lavoro alla Provincia. In alternativa, per venire incontro alla richiesta di Consales di avere quattro donne in giunta, la scelta potrebbe ricadere su Isabella Lettori.

In quota Udc, e con delega di vicesindaco, sembra certo l’ingresso di Paola Baldassarre. Per l’Api dovrebbe spuntarla Francesco Cannalire, che pur essendo stato il secondo degli eletti, dietro Giuseppe Miglietta, godrebbe dei favori del sindaco sia per la sua giovane età che per quanto di buono ha fatto da consigliere d’opposizione nella passata legislatura. L’ultimo assessore certo è Antonio Giunta, il più votato della lista Progettiamo Brindisi. Resta invece ancora gran riserbo sul nome dell’avvocato donna che il primo cittadino porterà in giunta come tecnico.

Da segnalare, infine, il passo indietro di Nicola Siccardi, che avrebbe potuto reclamare l’assessorato in quota Udc ma ha rinunciato per non creare al sindaco problemi di immagine (per eventuali collegamenti all’epoca Antonino) pur essendo stato assolto da ogni accusa. Hanno preferito non entrare in giunta anche Toni Muccio, che non poteva fare l’assessore full-time, e Lucio Licchello, che rimane alla Santa Teresa e farà il capogruppo di Noi Centro in consiglio comunale.

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