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Cronaca

L'idea stravagante che resiste alla crisi: self service di slip e calzini in aeroporto

L'idea è senza dubbio stravagante. Ha compiuto di recente un anno di vita e resiste alla crisi tanto per far intendere che talvolta, ma non sempre, sono le trovate geniali a trasformarsi in business.

BRINDISI - L’idea è senza dubbio stravagante. Ha compiuto di recente un anno di vita e resiste alla crisi tanto per far intendere che talvolta, ma non sempre, sono le trovate geniali a trasformarsi in business. Non possono fare a meno di indugiare un istante dinanzi alla macchinetta self service per slip e calzini, indumenti intimi maschili, i viaggiatori che si trovano a passare per l’aeroporto di Brindisi.

Il dispositivo è lì dal luglio 2013 e a giudicare da quel che riferisce Argimiro Lanzillotti, il patron del marchio Argi, è stata una scommessa vincente. Dal negozietto di famiglia a Carovigno (Brindisi), all’apertura di un punto vendita a Brindisi città, Argi è approdato anche all’aeroporto del grande Salento,  con una macchinetta self service che è il frutto di una sperimentazione singolare ma che, lo dimostra l’anno di vita, ha avuto successo.

E’ stata pensata per le emergenze: per i viaggiatori d’affari che dimenticano a casa capi essenziali e che, correndo qua e là in tempi strettissimi, hanno la possibilità di rimediare a dimenticanze sgradevoli. Si è rivelata utile anche per correre in soccorso a viaggiatori rimasti senza valigia per disservizi o ritardi o costretti a rimandare la partenza in aereo per motivi personali o dovuti a cause di forza maggiore. Il self service è stato progettato nel dettaglio anche nel design e riscuote grande interesse da parte dei viaggiatori che passano per l’aeroporto di Brindisi. E’ posizionato a metà strada tra la zona degli arrivi e quella delle partenze e le ragioni della sua riuscita sono probabilmente da ricercare tanto nella particolarità dell’iniziativa quanto nell’assenza nello scalo brindisino, a differenza di altri, di una ricca galleria di negozi.

ecco gli articoli esposti-2La logica è quella che anima gli imprenditori di ogni settore. Comprendere le necessità dei potenziali clienti, capire anche cosa può mancare a chi si ritrovi a volare per lavoro. “Cosa si dimentica più spesso di mettere in valigia?”. Si è chiesto Lanzillotti. La risposta è stata immediata: “Slip, calzini”. Se per trovare un negozio di intimo bisognerebbe percorrere qualche chilometro dall'aeroporto Brindisi, c’è una soluzione a portata di mano. Basta avere a disposizione una banconota e via, con l’intimo nuovo di zecca nel bagaglio.

Poi c’è la categoria dei curiosi. La presenza del self service incuriosisce e spinge all’acquisto. Ce n’è per tutti i gusti, ma soprattutto per tutte le esigenze. Con tanto di taglie e possibilità di scelta quanto a colori e modello.

L’esperienza non è andata per nulla male. E non è detto che, passato il test Brindisi, possa essere sviluppata come era nei programmi iniziali anche nel resto d’Italia, e perché no, anche all’estero.  

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