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Cronaca

Multe per tre milioni e mezzo e immobili in vendita: il Comune vuole fare cassa

Approvato il piano delle alienazioni: all'asta appartamenti a Tuturano, Sant’Angelo, Commenda, Cappuccini, Villaggio pscatori e Centro. Prelazioni agli inquilini

BRINDISI – Ha necessità di fare cassa il Comune di Brindisi che punta sulla vendita degli immobili di sua proprietà per ottenere più di 13 milioni di euro. Ci spera. Così come spera di incassare tre milioni e mezzo dalle violazioni al Codice della Strada: multe a raffica agli automobilisti che continuano a essere indisciplinati, un milione e mezzo in più rispetto a quanto “raccolto” nel 2018. Somma che, in parte, è stata agganciata all'entrata in vigore dei varchi per le zone a traffico limitato. 

Le multe: ricavi e destinazioni

Antonio orefice-3La previsione degli incassi, tanto per le multe, quanto per le alienazioni, è stata approvata dall’esecutivo lo scorso 10 aprile, in occasione della riunione per la sessione di bilancio. Dal Comando della polizia locale, “sulla base delle somme accertate a titolo di sanzioni amministrative negli esercizi precedenti”, sono stati previsti tre milioni e 575mila euro nel bilancio 2019. La somma è comprensiva di spese di gestione dei verbali.

Alla fine del 2018, gli incassi sono stati pari a 2.019.180 euro e 97 centesimi, stando al risultato degli accertamenti trasmesso a Palazzo di città dal comandante, Antonio Orefice (nella foto accanto). Con parte di quelle entrate è stato possibile rinnovare il parco auto degli agenti.

Contestualmente, la Giunta ha approvato la destinazione del 50 per cento dei proventi, secondo quanto stabilito dall’articolo 208 del Codice della Strada, al netto dell’accantonamento del fondo crediti dubbia esigibilità per 1.013.119,25 euro. Il Comune, quindi, destinerà a una serie di interventi l’importo di 888.440,37 euro.

In elenco sono stati indicati quelli di “sostituzione e ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica stradale, impianti semaforici e di videosorveglianza nelle zone a traffico limitato”, per un totale di 258.240,65 euro; l’acquisto di auto, mezzi, attrezzature della Polizia locale per potenziare l’attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale per 258.199 euro;  interventi per la “sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, nonché lo svolgimento di corsi didattici da parte degli agenti finalizzati all’educazione stradale nelle scuole, per un totale di 17mila euro”.

I proventi delle multe, inoltre, saranno destinati al finanziamento delle assunzioni di poliziotti municipali a tempo determinato, per 170mila euro; e alle misure di assistenza e previdenza per il personale per 100mila euro. Infine 85mila euro saranno impiegati per coprire i costi delle “prestazioni lavorative notturne della Polizia locale”.

Il piano delle alienazioni: gli incassi

Parco Bove disagi fogna 1-2Dalla vendita degli immobili di sua proprietà, la stima degli incassi è arrivata a 13.323.205, 65 euro per l’anno in corso. Nel 2020 l’importo, sempre inteso come previsione, è pari a 9.493.457,93 euro e nel 2020 5.391.506,34 euro. Gli incassi più consistenti sono previsti dall’alienazione di appartamenti che si trovano in Centro, a Tuturano e nei quartieri Sant’Angelo, Commenda e Cappuccini. Si va due vani a un massimo di sette vani, in alcuni casi.

Il ricavato “potrebbe essere destinato a interventi infrastrutturali volti alla manutenzione degli alloggi” che resteranno nel patrimonio del Comune; al “miglioramento della viabilità cittadina, alla realizzazione di parcheggi, al sistema di trattamento delle acque, all’adeguamento della rete fognaria e alla riqualificazione urbana”, oltre che al pagamento delle rate sui mutui già accesi.

L’Ente intende mettere in vendita anche i suoli che si trovano a Parco Bove, lì dove c’erano le “baracche” e nella frazione di Tuturano che rientra nella cosiddetta zona 167: nel primo caso l’entrata attesa è pari a un milione e 812mila euro, nell’altro a 225.630 euro. In entrambi i casi si tratta di suoli edificabili destinati alla realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, “in maniera tale da soddisfare la domanda abitativa”. In vendita anche terreni in contrada Capobianco, nell’area del Petrolchimico, dove sono rimasti alcuni immobili la cui demolizione spetta alla Syndial spa: in questo caso il valore è pari a 1.816.800 euro.

Destinazione abitativa

La scalinata del Villaggio pescatori dove è stata vista la tigreSaranno messi in vendita, così come deciso dalla Giunta, 49 appartamenti del Villaggio Pescatori il cui valore oscilla tra 12.825 e 28.185 euro; l’immobile in via Asinio Pollione angolo con via Giulia Cesare 16.404 euro; 21 appartamenti in via Toscana, prezzi di mercato compresi tra 12.825 e 48.317 euro; uno in via Marche a 12.825 euro; 13 appartamenti in via Campania, a prezzi uguali a quelli in via Toscana; in via monsignor De Filippis con prezzi che arrivano a 44.141 euro (ce ne sono 45).

In vendita anche le case in via Cappuccini, ce ne sono 48 e i prezzi di mercato sono compresi tra 20.131 e 28.185; quelle in via Giuseppe Nardelli, dove ne sono state contate 55, ma saranno in vendita nel 2020 con prezzi che vanno da 27.737 a 60mila euro. Nel 2021 è prevista la vendita dei 73 immobili in via Aleandro, con valori di mercato tra 24.159 e 40.264 euro; di quelli in via Lanzellotti, dove gli appartamenti comunali sono 71, a prezzi che variano tra 24.159 e 32.211 euro. Qui c’è anche un garage del valore di 250.305 euro. In vendita, sempre nel 2021, gli appartamenti in via Monsignore Tommaso Valeri: sono sette e il prezzo è compreso tra 55.176 e 76.240 euro.

palazzine via Rossini-2Sono da alienare anche gli immobili in via Bozzano, dal prossimo anno, a prezzi che oscillano tra 41.696 e 50.852. Così come tutti quelli che fanno parte del complesso condominiale di via Rossini, 21, nella frazione di Tuturano: ce ne sono 114, i cui valori di mercato sono compresi tra 47.601 e 55.474 euro. Nella stessa strada ci sono 84 garage in vendita per 2.107 euro. Sempre nel 2020, dovrebbero essere messe sul mercato le abitazioni in via Santa Margherita: sono 14, valoro di mercato fra 38.624 e 55.176 euro

Nel 2021, previste le vendite degli appartamenti in via Tommaso Rischinieri, in Centro, nei pressi del Duomo: sono tre, il più ampio ha sei vani, con un valore di 55.474 euro. Da alienare tra due anni, anche gli immobili in via Carlo De Marco a 44.141; in via de’ Castaldo a 52.492; in via San Nicolicchio dove ce ne sono due, uno a 71.730 e l’altro a 52.492; in via Indipendenza a 108.564; in via Andrea della Monica a 93.054; in via Rubini  a 8.944; in via de’ Carpentieri a 65.615; in via Cappuccini a 44.141 e in via Del lavoro a 71.730.

Il diritto di prelazione e l’asta pubblica

Agli assegnatari sarà riconosciuto il diritto di prelazione, ma dovranno essere “in regola con il pagamento di canoni e spese condominiali”. Dovrà essere esercitato nel termine di 60 giorni, trascorso il quale l’Amministrazione “riterrà di poter liberamente disporre dell’alloggio per la vendita mediante bandi ad asta pubblica”.

Destinazione commerciale

Nel piano delle alienazioni anche gli immobili commerciali che si trovano: in via Sant’Angelo, dove ce ne sono tre, di valoro pari a 85.100, 63.250 e 90.850; in via Aleandro dove ce ne sono quattro a prezzi compresi tra 90 e 80mila euro; in via dei Tulipani e in degli Aceri, nel rione La Rosa, per i quali le quotazioni variano tra 19mila e 27mila euro; in via Santa Maria Ausiliatrice, dove ce ne sono 19, a prezzi che oscillano tra 29mila e 46mila euro; in via Ticino dove ci sono tre locali non accatastati con valore pari a 78.750.

Destinazione ricettiva

Il Comune di Brindisi metterà in vendita gli immobili che si trovano in via della Torretta, per i quali è prevista una destinazione ricettiva: sono quattro, valore catastale nel 2020 di 340.200, 396.900, 850.500 e 215.460. Infine, sarà messo in vendita il locale in via Cesare Battisti, il cui valore catastale con riferimento all’anno in corso ammonta a un milione 162.028 euro.

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