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Cronaca

Indagini su appalti Asl. La precisazione del dg: "Gara indetta a luglio, noi trasparenti"

Riceviamo e pubblichiamo una nota del direttore generale della Asl, Paola Ciannamea, riguardo all'articolo pubblicato su BrindisiReport.it in merito a nuovi accertamenti da parte del Nas sull'affidamento di una gara d'appalto in proroga.

Riceviamo e pubblichiamo una nota del direttore generale della Asl, Paola Ciannamea, riguardo all’articolo pubblicato su BrindisiReport.it in merito a nuovi accertamenti da parte del Nas sull’affidamento di una gara d’appalto in proroga. Riportiamo qui l’intero contenuto della precisazione dell’Azienda sanitaria e in allegato la fotografia della relativa determina, pur confermando di aver riportato il merito di un’inchiesta dopo aver effettuato ogni verifica sull’attendibilità e la rispondenza al vero di quanto riportato in merito alle investigazioni.

“L’articolo sembrerebbe prospettare presunte illegittimità poste in essere da questa direzione nella proroga del servizio di gestione degli impianti depirogenanti per la produzione di acqua micrologicamente pura, installati in tutte le strutture sanitarie della provincia. Al solo fine di chiarire ai lettori l’assoluta trasparenza dell’attività gestionale posta in essere da questa direzione, si trasmette la nota del 7/10/2013, con cui il direttore amministrativo aveva già dato i necessari indirizzi all’ufficio competente per il superamento delle criticità rilevate. Tuttavia, solo dopo l’avvio del nuovo corso, nella gestione dell’Area tecnica (quella che la vostra testata chiama bufera) e di reclutamento della figura dell’ingegnere Clinico, con delibera dell’31/7/2014, è stata indetta la gara telematica sulla piattaforma Empulia per l’affidamento del servizio di fornitura dei filtri d’acqua. Dopo i necessari sopralluoghi delle ditte interessate, in data 24/10/2014, è stata costituita la commissione per la valutazione delle uniche due offerte pervenute. Con l’occasione si conferma che i vari uffici dell’azienda sono (quasi) quotidianamente interessati da attività di acquisizione dei documenti da parte degli organi inquirenti. Tale attività, lungi dal determinare tremore nei cosiddetti attuali vertici della sanità – come rappresentato in modo colorito, e senz’altro inappropriato, nell’articolo – costituiscono invece, un auspicato momento di verifica della correttezza dell’azione amministrativa, quantomai necessario nell’attuale contesto". 

(In allegato il documento inviatoci dalla Asl). 

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