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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

“Molestie sessuali sulla nipotina”: processo per un pensionato di 76 anni

Le accuse mosse dopo la denuncia della madre della bambina. La minore già ascoltata in incidente probatorio

BRINDISI – Con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata sulla nipotina, un pensionato di 76 anni, residente a Brindisi, è stato rinviato al giudizio del Tribunale. Il processo, con rito ordinario e a porte chiuse, è la diretta conseguenza della conclusione delle indagini scaturite dalla denuncia sporta dalla madre della bambina.

L’udienza preliminare

L’udienza preliminare si è svolta nella tarda mattinata di oggi di fronte al gup del Tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis. Il sostituto procuratore Paola Palumbo ha confermato l’imputazione mossa nei confronti del pensionato evidenziando anche gli esiti dell’incidente probatorio al quale la minore è stata sottoposta, allo scopo di raccogliere le sue dichiarazioni. La psicologa ha ritenuto la piccola attendibile.

Parte civile

Stando all’accusa, le violenze sarebbe state consumate quando la bambina era a casa del nonno, a partire da quando aveva 4 anni e sino a 9 anni. In quel periodo, la bambina frequentava l’abitazione del nonno perché lì vive il papà, dopo la separazione. In alcune occasioni, sempre secondo quanto contestato, il nonno avrebbe costretto la piccola a guardare con lui filmati pornografici. Nell’udienza di oggi, la madre della minorenne, si è costituita parte civile e in giudizio sarà rappresentata dall’avvocato Ivana Quarta.

La difesa

L’imputato ha affidato la propria difesa al penalista Luigi Covella. Il pensionato ha sempre respinto l’accusa e ha deciso di non avvalersi di riti alternativi per affrontare il dibattimento, in modo tale da fornire la prova della propria innocenza.

 

 

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