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Cronaca

Scuse del sindaco accettate, Ciullo ritira querela: "Risarcimento in beneficenza"

Scuse accettate, vi sarà remissione di querela da parte dell'avvocato Massimo Ciullo, ex assessore della giunta Mennitti che aveva denunciato il sindaco di Brindisi Mimmo Consales per una "offesa in pubblica piazza" che risale al gennaio scorso,

BRINDISI - Scuse accettate, vi sarà remissione di querela da parte dell’avvocato Massimo Ciullo, ex assessore della giunta Mennitti che aveva denunciato il sindaco di Brindisi Mimmo Consales per una “offesa in pubblica piazza” che risale al gennaio scorso, durante una manifestazione pro marò nel cuore di Brindisi.

Così è deciso, dopo la lettera aperta del primo cittadino: capitolo chiuso, non sarà celebrato alcun processo per ingiuria e minacce, nonostante la data d’avvio fosse già fissata per il 27 novembre, come da decreto di citazione diretta firmata dal procuratore aggiunto di Brindisi, Nicolangelo Ghizzardi.

Sul merito, Ciullo, ha la propria visione dei fatti. Ha “apprezzato  - spiega a BrindisiReport.it - la lettera di scuse scritta dal sindaco Consales e ancor di più il fatto che l’abbia resa pubblica senza sapere se io avrei poi ritirato la querela”.

Un segnale importante perché: “Una persona che riconosce davanti a tutti di aver sbagliato, chiedendo scusa, dimostra maturità ed intelligenza” afferma. “Se poi il comportamento ingiusto a danno di chicchessia è stato assunto nelle vesti di primo cittadino – prosegue - e nelle stesse vesti si fa spontanea ammenda, allora c’è anche un segnale di crescita, di positivo cambiamento nella persona e nella concezione che quella persona ha del ruolo di potere che ricopre”.

La prossimità delle scuse con il processo per abuso d’ufficio, truffa e concussione che inizierà domattina probabilmente è solo un caso, ad ogni modo non è affar di Ciullo: “I più intimi pensieri del sindaco a me non interessano. Quello che conta, soprattutto per un uomo pubblico, è il suo comportamento altrettanto pubblico. E Consales mi ha chiesto scusa pubblicamente e per me è sufficiente, oltre che di auspicio affinché l’intera città di Brindisi ritrovi la strada della legalità in un momento così difficile, di dilagante criminalità”.

La querela sarà ritirata il giorno dell’udienza, il 27 novembre, dinanzi a un pubblico ufficiale: “In quell’occasione, considerato che il sindaco Consales si è dichiarato pronto a corrispondermi un risarcimento del danno, mi piacerebbe che insieme, dinanzi all’autorità giudiziaria e ad un rappresentante dei carabinieri, che rappresentano quello Stato di diritto in cui abbiamo ancora il dovere di credere, devolvessimo il contributo, l’importo del risarcimento, alla famiglia dell’appuntato dei carabinieri Tiziano Della Ratta, assassinato nell’adempimento del proprio dovere durante una rapina a Maddaloni nel maggio 2013. Penso che sarebbe un gesto chiaro, univoco, nonché educativo, utile a diffondere la cultura della legalità, oltre che incoraggiante per chi ogni giorno, in prima linea, combatte il crimine”.

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