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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Sei milioni di euro d'olio d'oliva in cisterne non adeguate: i Nas sequestrano 2mila tonnellate

Maxi sequestro di olio d'oliva nel Fasanese, da parte dei carabinieri del Nas di Taranto: sono 2mila le tonnellate poste sotto chiave per essere sottoposte a verifiche accurate 'antisofisticaizone'. Il valore complessivo è di 6 milioni di euro

FASANO - Maxi sequestro di olio d’oliva nel Fasanese, da parte dei carabinieri del Nas di Taranto: sono 2mila le tonnellate poste sotto chiave per essere sottoposte a verifiche accurate ‘antisofisticaizone’. Il valore complessivo è di 6 milioni di euro ed è stato rilevato che il prodotto, destinato a finire a tavola, proprio dalla Puglia, la culla dell’olio d’oliva di qualità, era conservato in maniera anomala.

I militari dell’Arma, insieme agli ispettori della repressione frodi, hanno effettuato numerosi controlli in frantoi della provincia di Brindisi ed eseguito in ogni dove campionamenti di oli comunitari e non. Nel Fasanese è stato rilevato che l’olio alimentare era stoccato in cisterne prive di autorizzazioni e che non avevano i requisiti igienico sanitari: conservato male, insomma, con modalità tali da non rispettare la precisa normativa in vigore.

Dopo l’apposizione dei sigilli la Asl, a scopo cautelativo, ha emesso provvedimento di sospensione dell’attività. L’olio alimentare sarà analizzato: qualora dovesse superare i test sulla qualità, nonostante le irregolarità rilevate, potrà essere immesso nel circuito alimentare, una volta ottenuti tutti i permessi amministrativi.

Controlli dei Nas dei carabinieriUn paradosso, oltre che un danno d’immagine alla terra degli ulivi, sarebbe la scoperta della produzione di olio alimentare sofisticato, proprio lì dove ormai è noto in tutto il mondo, si producono eccellenze apprezzate ovunque.

I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni proseguono nelle verifiche in tutti i frantoi, proprio a tutela del buon nome dell’olio pugliese, uno dei capisaldi della dieta mediterranea, e ormai così come documentato da studi di rilevanza internazionale, elisir di lunga vita e di buona salute. Tra i più recenti benefici riconosciuti, dovuti all’uso di olio extravergine d’oliva nella dieta mediterranea c’è ad esempio la protezione di tumori, tra cui quelli al colon e al seno. Purché sia olio extravergine, di qualità, sia abbinato a una corretta alimentazione e non sia “sofisticato” o conservato male.

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