Diffamazione: operatore turistico a processo. Querelato da presidente Consiglio e vice
Arriva la citazione diretta a giudizio per l'operatore turistico di Brindisi Antonio Carito che fu querelato dal presidente del consiglio comunale Luciano Loiacono (Pd) e dal consigliere comunale e vice Guadalupi.
BRINDISI - Arriva la citazione diretta a giudizio per l’operatore turistico di Brindisi Antonio Carito che fu querelato dal presidente del consiglio comunale Luciano Loiacono (Pd) e dal consigliere comunale e vice Pietro Guadalupi (Fi) per un post su Facebook. E’ lo stesso Carito a darne notizia sulla sua pagina Facebook con un breve post in cui afferma: “Evito ogni commento, mi taccio, che ognuno si faccia la propria opinione. Per inciso: i consiglieri Loiacono e Guadalupi non hanno mai risposto al quesito che avevo posto”.
La citazione diretta a giudizio per diffamazione è firmata dalla procura di Brindisi. Il processo inizierà dinanzi al Tribunale di Brindisi in composizione monocratica il primo luglio prossimo. Carito è imputato di diffamazione (con l’aggravante di aver attribuito alle parti offese un fatto determinato e di essersi riferito a un corpo politco) per aver “offeso comunicando con più persone” la reputazione di Loiacono e Guadalupi “pubblicando sul sito internet BrindisiReport.it e sul social network Facebook la seguente affermazione: ‘Apprendo in via informale che i consiglieri sono in missione a Mosca per partecipare al Mitt.
Ci si chiede quale sia lo scopo della missione, cosa sono andati a presentare? Quali programmi? Quali iniziative? Se ne potrebbe dedurre che siano in realtà gite scolastiche a spese dei contribuenti. E’ molto triste assistere a tali comportamenti, denotano una totale indifferenza verso quelle azioni di moralità che tutto il Paese invoca’ e ancora ‘è evidente che la banda della tartina è sempre in agguato”. Fatti compiuti il 27 marzo del 2013. La querela è stata presentata il 29 aprile successivo.