Porto, sequestrati 6.100 chili di mortadella: “Nessuna tracciabilità”
Il carico era su un camion proveniente dalla Bulgaria, diretto in Campania: denuncia e obbligo di distruzione
BRINDISI – Sotto sequestro 6.100 chilogrammi di mortadella provenienti dalla Bulgaria e diretti in Campania: il carico era privo di tracciabilità, in violazione delle disposizioni di legge, e per questo ne è stata ordinata la distruzione immediata.
Il sequestro
La contestazione è stata mossa nei giorni scorsi dai funzionari dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in servizio presso il porto di Brindisi, in collaborazione con in militari della Guardia di Finanza. Il carico è stato trovato su un camion sbarcato nel porto di Brindisi. Il mezzo proveniva dalla Bulgaria ed era destinato a una società con sede in Campania, per la successiva distribuzione presso negozi di generi alimentari e pizzerie.
Il prodotto
Il prodotto, denominato “Salame cotto speziato-mortadella”, era privo di “qualsiasi indicazione sulla tracciabilità e sullo stato sanitario”, come invece stabilito dal legislatore in materia di sicurezza alimentare.
Alla società destinataria del carico è stata contestata la violazione ed è stato, contestualmente, l’ordine di distruzione immediato.