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Cronaca

Arriva a Brindisi la "Rainbow warrior" di Greenpeace: tappa contro il carbone

Farà tappa a Brindisi dal prossimo primo agosto la nuova nave di Greenpeace 'Rainbow Warrior" che sta compiendo un tour ambientalista nel Mediterraneo intitolato "Non è un Paese per fossili"

BRINDISI - Farà tappa a Brindisi dal prossimo primo agosto la nuova nave di Greenpeace ‘Rainbow Warrior” che sta compiendo un tour ambientalista nel Mediterraneo intitolato “Non è un Paese per fossili”, per promuovere le energie rinnovabili e l’efficienza contro il ricorso a combustibili fossii come il carbone e il petrolio. Quella di Brindisi l’ultima tappa che la nave farà Italia: a Brindisi c’è infatti la centrale Enel Federico II di Cerano, da tempo nel mirino degli attivisti di Greenpeace perché ritenuta una delle fonti inquinanti più rilevanti in europa.

“Non è casuale la scelta di Brindisi per l’ultima tappa italiana del tour di Greenpeace per dire addio alle fonti fossili, obsolete e inquinanti. Brindisi, infatti, è l’unica città in Italia nella quale sono presenti ben due centrali a carbone: una di queste, quella di Cerano di proprietà di Enel, è già stata individuata nel 2011 dall’Agenzia Europea per l’Ambiente come l’impianto industriale più dannoso in Italia”.

La nave attraccherà nel porto di Brindisi alla banchina Dogana, su viale Regina Margherita a partire dalle 10 e sarà visitabile nei giorni successivi il 2 e il 3 agosto dai cittadini. Si parlerà dell’impatto del carbone sulla salute, sull’ambiente e sull’economia locale.

La nave, varata nel 2011, è stata progettata per ridurre al minimo il consumo di carburanti, possiede un sistema di alberatura che sorregge 1260 metri quadrati di vele. Tre gli appuntamenti in Italia: a fine giugno la nave è stata a Genova, poi agli inizi di luglio a Palermo e ora a Brindisi. 

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