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Cronaca

Ancora minacce alla preside del liceo magistrale: si stringe il cerchio attorno agli autori

Indagini sono in corso da parte della Digos di Brindisi che sta ascoltando in queste ore la preside del liceo magistrale Palumbo di Brindisi, Maria Oliva, che stamani ha trovato sotto la ruota della sua auto un biglietto dal contenuto intimidatorio

BRINDISI - Indagini sono in corso da parte della Digos di Brindisi che sta ascoltando in queste ore la preside del liceo magistrale Palumbo di Brindisi, Maria Oliva, che stamani ha trovato sotto la ruota della sua auto un biglietto dal contenuto intimidatorio che indirizza a lei, senza ormai alcun dubbio, le minacce che già le erano state già rivolte martedì sera.

Qualcuno all’interno della scuola aveva versato liquido infiammabile in un cortiletto e aveva lasciato anche un biglietto con una lunga serie di rivendicazioni e il riferimento a possibili nuove azioni contro l’auto della dirigente. I fatti si erano verificati in serata: la scuola era aperta per attività pomeridiane. Stamani il nuovo gesto che circoscrive le indagini e che elimina più di qualche dubbio sul suo autore.

Si tratta molto probabilmente, anche stando alla firma, di persone che frequentano l’istituto. Le indagini vengono condotte dagli agenti della questura che hanno sequestrato tanto la prima quanto la seconda missiva che era piegata e infilata sotto uno pneumatico della vettura della preside. Sul luogo anche la polizia scientifica per i rilievi fotografici del caso. Sarà probabilmente anche attraverso l’analisi della grafia (si tratta di messaggi scritti a penna in stampatello) che si potrà pervenire all’individuazione del responsabile.

Mercoledì mattina la dirigente scolastica aveva formulato la prima denuncia e aveva stigmatizzato il comportamento in una nota. Aveva dichiarato di ritenere “mafioso” il metodo usato e aveva difeso la compattezza del liceo Palumbo, comunque schierato interamente sul fronte della legalità. 

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