Tornano gli incendi di cassonetti in città: terzo episodio dall'inizio dell'anno
Un contenitore destinato alla raccolta della plastica completamente incenerito e uno annerito. È questo il bilancio dell'ennesimo episodio di incendi cassonetti verificatosi in città. E'accaduto la notte scorsa in viale Leonardo Da Vinci al quartiere Sant'Elia a BrindisiUn contenitore destinato alla raccolta della plastica completamente incenerito e uno annerito. È questo il bilancio dell'ennesimo episodio di incendi cassonetti verificatosi in città. E'accaduto la notte scorsa in viale Leonardo Da Vinci al quartiere Sant'Elia a Brindisi
BRINDISI – Un contenitore destinato alla raccolta della plastica completamente incenerito e uno annerito. È questo il bilancio dell’ennesimo episodio di incendi cassonetti verificatosi in città. E’accaduto la notte scorsa in viale Leonardo Da Vinci al quartiere Sant’Elia a Brindisi, domenica 15 febbraio, invece, è stato dato alle fiamme un contenitore per metalli e vetro. Risale alla notte tra il due e il tre gennaio scorso, invece, un altro fatto simile: furono incendiati bidoni al quartiere Commenda.
Tutti questi contenitori appartengono a Ecologica, l’attuale gestore dei rifiuti per conto del Comune di Brindisi. In tutti i casi i roghi si sono sviluppati quando c’erano rifiuti all’interno. A quanto sembra gli incendi di cassonetti sono destinati a non fermarsi, indipendentemente da chi li gestisce. Nel 2014 sono stati presi di mira i cassonetti della precedente società che si occupava della raccolta dei rifiuti, la Monteco srl, il bilancio è stato più che pesante sia dal punto di vista economico che ambientale. La combustione di plastica, si sa, sprigiona sostanze altamente tossiche.