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Cronaca

Lupara, munizioni e parrucche in una casa di campagna: arrestato

Il brindisino Cosimo Lioce è stato ammanettato dagli agenti della Squadra Mobile a seguito di una perquisizione nella sua abitazione in contrada Mascava

BRINDISI – E’ arrivato fino alle campagne di contrada Mascava il fiuto investigativo dei poliziotti della Squadra mobile di Brindisi al comando del vicequestore Antonio Sfameni, che nell’abitazione rurale di un brindisino hanno trovato una lupara e varie munizioni.

Il 54enne Cosimo Lioce, già noto alle forze dell’ordine, ha cominciato a dare Cosimo Lioce-2segni di insofferenza quando gli agenti della Sezione antirapina hanno raggiunto la sua dimora per un controllo. Il suo nervosismo si è accresciuto a vista d’occhio quando i poliziotti si sono diretti verso un capanno. E’ qui che la Mobile ha trovato un fucile calibro 12 con le canne mozzate e col calcio tagliato. All’arma, inoltre, era stata applicata della gommapiuma sull’affusto, per renderla più maneggevole e occultabile.

_DSC0017-2Vicino alla lupara gli agenti hanno trovato anche numerose munizioni compatibili con lo stesso fucile e proietili destinati all’armamento di rivoltelle e/o semiautomatiche. Il tutto è stato posto sotto sequestro insieme a un paio di parrucche che secondo gli investigatori sarebbero potute servire per mascherare il volto in occasione di azioni delittuose.

Lioce non ha saputo giustificare il possesso degli oggetti trovati nella sua proprietà. Per lui, di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, Daniela Iolanda Chimienti, si sono aperte le porte della casa circondariale di via Appia, con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni, oltre alla ricettazione dell’arma. Questa sarà analizzata in laboratorio dagli esperti della Scientifica per capire se sia stata utilizzata in azioni delittuose.

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