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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Tenta di strangolare la compagna, poi si rifugia a Brindisi

Individuato e arrestato dalla Squadra mobile un 37enne. I fatti si sono svolti a Roma, lui è recidivo

BRINDISI – Un brindisino di 37 anni, residente a Roma, recidivo per maltrattamenti alla compagna, è stato arrestato sabato poco dopo il ritorno nella città natale presso parenti  da operatori della Squadra mobile, per l’ipotesi di tentato omicidio formulata dal gip del Tribunale capitolino nell’ordinanza di custodia cautelare trasmessa anche alla questura di Brindisi. M.F., queste le iniziali del soggetto trasferito al momento nel carcere di via Appia, ha aggredito la sua compagna con calci e pugni, poi con una mano ha afferrato la donna per la gola e con l'altra le ha spinto un cuscino sulla faccia, fino a quasi farle perdere i sensi. Per fortuna una vicina, allarmata dalle grida, ha dato in tempo l’allarme alle forze dell’ordine. Il fatto è avvenuto nei primi giorni di ottobre, nell'abitazione della coppia in località Fleming. 

In breve tempo su richiesta del magistrato della procura romana cher si è occupato del caso, il gip ha disposto la cattura del violento soggetto, il quale intanto aveva lasciato la capitale per rifugiarsi a Brindisi. L’uomo come già detto non è  nuovo a questi atti di violenza, fa sapere la Squadra mobile: già lo scorso anno era stato arrestato in flagranza di reato sempre per episodi di violenza nei confronti della sua compagna.

Le indagini sono state condotte dai poliziotti del commissariato Ponte Milvio diretto da Antonio Soluri. Intervenuti nell'immediatezza dei fatti, gli agenti hanno raccolto la denuncia della donna e hanno ascoltato altri testimoni, informando in tempo reale la Procura. 

Articolo aggiornato alle ore 11.08 del 15 ottobre (Tentativo di soffocamento con un cuscino)

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