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Cronaca

Bruciano due auto, fumo nelle case

S.PIETRO VERNOTICO – Le auto di due donne completamente distrutte dalle fiamme, paura nella notte in via Cairoli a San Pietro Vernotico. Il rogo sarebbe di natura dolosa. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione locale. Già ascoltate le proprietarie delle vetture.

SAN PIETRO VERNOTICO – Due auto carbonizzate, un portoncino distrutto, prospetti anneriti, camere invase dal fumo e tanta paura. Questo il bilancio dell'incendio che la notte scorsa ha interessato una Lancia Y e una Peugeot 206 parcheggiate in via Cairoli a San Pietro Vernotico. La prima appartiene alla 37enne Paola Massari, operatrice socio assistenziale presso una cooperativa che si occupa del trasporto di ragazzi diversamente abili, la seconda alla 42enne Annalisa Santoro.

Le due vetture erano adiacenti, parcheggiate una di fronte all'altra. Sul posto per spegnere le fiamme si sono recati i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Al loro arrivo, però, le auto erano già ridotte ad un’unica palla di fuoco. Non è stato possibile evitare che andassero distrutte e stabilire da quale delle due è partito l'incendio. La Lancia Y era stata acquistata da pochi mesi. Era nuova di zecca.

Ad accorgersi del rogo le due proprietarie quando, poco dopo l’1.30, sono state svegliate dall’acre odore della combustione, insieme agli altri residenti della zona. Le loro camere erano invase dal fumo. La richiesta di intervento al 115 è stata immediata e sul posto si è recata anche una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, coordinata dal maresciallo Giuseppe Pisani. I pompieri hanno lavorato per quasi un'ora prima di dichiarare l'area interessata dal rogo fuori pericolo.

I due mezzi sono stati rimossi con il carro attrezzi nella stessa nottata e questa mattina le due proprietarie delle vetture si sono recate presso la caserma dei carabinieri per sporgere regolare denuncia contro ignoti. Avrebbero dichiarato di non avere nemici di non aver avuto screzi con qualcuno nell'ultimo periodo. Certo è che quelle due auto non si sono incendiate per cause accidentali, anche se sul posto non sono stati trovati chiari elementi riconducibili al dolo. Chi e perché è l'artefice di questo rogo al momento è ignoto.

I carabinieri hanno raccolto tutti gli indizi utili per fare chiarezza su questo episodio che ha rischiato di arrecare danni ben più gravi e conseguenze anche agli stessi residenti. Fortunatamente nessuno è rimasto intossicato.

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