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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Cisternino

Buono pasto incastra quattro rapinatori

CISTERNINO – Incastrati dal “buono pasto” i quattro rapinatori che intorno alle 20,30 di ieri hanno messo a segno un colpo nel supermercato Di Meglio di via Papini a Cisternino, i quattro sono stati inseguiti e raggiunti dai carabinieri mentre tentavano la fuga, sulla strada provinciale 5 che collega Cisternino a Fasano, tra la refurtiva (circa 935 euro) c'era anche uno dei buoni pasto appartenente al supermercato rapinato.

CISTERNINO – Incastrati dal “buono pasto” i quattro rapinatori che intorno alle 20,30 di ieri hanno messo a segno un colpo nel supermercato Di Meglio di via Papini a Cisternino, i quattro sono stati inseguiti e raggiunti dai carabinieri mentre tentavano la fuga, sulla strada provinciale 5 che collega Cisternino a Fasano, tra la refurtiva (circa 935 euro) c'era anche uno dei buoni pasto appartenente al supermercato rapinato.

Per tutti e quattro si sono aperte le porte del carcere. Si tratta di Scipione Solito, di 38 anni, che è risultato sottoposto alla misura dell'affidamento in prova ai Servizi sociali, Martino Carriero, 20 anni (l'unico incensurato), Piero Aquaro, 22 anni e Mario Fumarola, 25. Tutti di Martina Franca (Ta). Sono accusati di rapina aggravata in concorso, ricettazione in concorso, esplosioni pericolose e porto abusivo di arma da fuoco alterata.

A bloccarli mentre tentavano la fuga i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Fasano, guidati dal capitano Gianluca Sirsi, e delle stazioni di Cisternino e Pezze di Greco. La rapina di cui i quattro martinesi si sono resi responsabili è stata  messa a segno intorno all'orario di chiusura del supermercato di via Papini.

Secondo la dinamica ricostruita di carabinieri, Solito e Carriero, poco dopo le 20,30 di ieri hanno fatto irruzione nel supermercato e sotto la minaccia dell'arma hanno prelevato il denaro della cassa. Sono fuggiti a piedi per le vie del centro. Alcuni testimoni li hanno inseguiti e i due hanno risposto esplodendo alcuni colpi di arma da fuoco in aria. Poi hanno raggiunto una Mercedes Classe A, presa a noleggio, dove all'interno c'erano gli altri due complici e si sono dati alla fuga imboccando l'ex statale che da Cisternino porta a Fasano.

Nel frattempo sia i testimoni che la vittima della rapina avevano allertato i carabinieri. Sulle tracce dei quattro rapinatori si sono messe tutte le pattuglie in servizio nella zona. I testimoni sono riusciti a riferire il modello dell'auto e la targa. Nel giro di mezz'ora dal colpo i quattro erano già stati bloccati. Il denaro rubato dalla cassa del supermercato Di Meglio era ancora nell'auto e corrispondeva alla somma per cui era stata fatta denuncia dalla vittima.

Durante la fuga, però, i malfattori si erano liberati dei passamontagna, della pistola e di altre eventuali “prove”. Il tutto è stato recuperato poco dopo nelle campagne. Compreso un “buono pasto” che si trovava nel fondo del cassettino del supermercato Di Meglio insieme al denaro contante prelevato dai rapinatori.

L'arma utilizzata era una scacciacani modificata e caricata a salve. La refurtiva e l'autovettura sono state restituite ai legittimi proprietari. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno Marco D'Agostino, sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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