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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Cacciatori rapinati delle armi

CEGLIE MESSAPICA – Se la sono vista brutta i due cacciatori cegliesi che poco dopo le 17,30 di ieri stavano rientrando dopo una battuta di caccia in località Sant'Anna a Ceglie Messapica.

CEGLIE MESSAPICA – Se la sono vista brutta i due cacciatori cegliesi che poco dopo le 17,30 di ieri stavano rientrando dopo una battuta di caccia in località Sant'Anna a Ceglie Messapica, operata insieme ad altri due compagni: dopo aver lasciato il cane da caccia e gli amici in un'abitazione della zona, sono stati seguiti e bloccati da due malviventi che dopo averli minacciati con una pistola, calibro 7,65, hanno chiesto di consegnare i soldi.

Le due vittime avevano in tasca pochi spiccioli, poco più di sei euro in tutto, così i rapinatori hanno preso i due fucili, ma non è affatto escluso - anzi è quesi certo- che il loro bersaglio fossero proprio le armi. Nella fuga, pare inavvertitamente, è stato esploso un colpo di pistola per terra. Fortunatamente la rapina non ha provocato danni alle persone di alcun genere.

Le due vittime, che avevano percorso solo pochi metri dall'abitazione dove avevano lasciato il resto del gruppo e il cane, a quel punto non hanno potuto fare altro che chiedere aiuto ai due amici. Sul posto poco dopo si è recata una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, diretta dal maresciallo Sante Convertini che ha ascoltato le due vittime.

I due banditi non avevano accento straniero e con tutta probabilità conoscevano molto bene le abitudini dei due cacciatori presi di mira. I fucili di cui si sono impossessati, marca Breda e Beretta, entrambi calibro 12, erano regolarmente detenuti. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri, non si esclude che i rapinatori abbiano le ore contate.

 

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