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Cronaca Carovigno

Nuove autorizzazioni per i parcheggi: e a Pennagrossa sono disagi

Comincia in salita la stagione estiva per la più popolare spiaggia dell’Area marina protetta di Torre Guaceto, quella di Pennagrossa.  Ma il Consorzio di gestione della riserva non c’entra con il fatto che oggi numerosi turisti si siano trovati senza servizio di parcheggio

CAROVIGNO – Comincia in salita la stagione estiva per la più popolare spiaggia dell’Area marina protetta di Torre Guaceto, quella di Pennagrossa.  Ma il Consorzio di gestione della riserva non c’entra con il fatto che oggi numerosi turisti si siano trovati senza servizio di parcheggio e con la strada di accesso a Pennagrossa sbarrata da transenne apposte già all’imbocco dello svincolo di accesso, sul cavalcavia della superstrada, e senza uno straccio di indicazione.

Il Consorzio è corso ai ripari dirottando i visitatori sul parcheggio Boa Gialla nella parte sud-est della Amp, ad Apani (territorio di Brindisi), ma si è trattato di un ripiego perché quell’area di servizio si trova ben distante dalla spiaggia di Pennagrossa. Da cosa deriva questa condizione di disservizio e di disagio, ai danni di una spiaggia ha appena ottenuto la Bandiera Blu?

I terreni autorizzati a parcheggio a Pennagrossa-2

Tutto si collega ad una assegnazione di autorizzazioni per la gestione dei servizi di parcheggio a Torre Guaceto effettuata dal Comune di Carovigno con una procedura che sta già facendo discutere ed alla quale il Consorzio di gestione ha ritenuto di non partecipare, sembra. L’amministrazione comunale ha infatti dato l’ok a due società che hanno presentato la propria candidatura, la D&A e la Locopark, e che avevano preso in affitto il terreno privato già utilizzato lo sorso anno dal Consorzio di gestione, la prima,  e un terreno attiguo la seconda.

Queste aree che fungeranno da parcheggio saranno collegate alla spiaggia di Pennagrossa da un servizio navetta esattamente come faceva la scorsa estate l’organo di governo della riserva. Il primo parcheggio è già entrato in funzione lo scorso fine settimana ma oggi era desolatamente chiuso. Non ci sono cartelli indicatori non ci sono cartelli con i prezzi della sosta non ci sono ancora attrezzature igieniche e perimetrazioni.

I terreni autorizzati a parcheggio a Pennagrossa 2-2-2

C’è solo il blocco di transenne applicato dal Comune di Carovigno alla via di accesso a Pennagrossa senza alcuna spiegazione per i turisti e i bagnanti, che ne restano semplicemente disorientati.   Bisognerebbe anche sapere se i privati sono tenuti poi a prestare il servizio tutti i giorni e non a loro discrezione. Insomma questi non sono affatto giorni da Bandiera Blu.

La storia ha origine dalla chiusura della vecchia area di parcheggio all’interno del perimetro della riserva di proprietà di alcuni dei privati che oggi sono stati autorizzati dal Comune a gestire quelle esterne. Lì il Consorzio aveva i poteri e le competenze per intervenire (e lo ha fatto). Oggi no perché i terreni destinati ai parcheggi sono fuori dalla sua giurisdizione. Perché tanto affanno nell’accaparrarsi il servizio? Basta fare due conti per intuire quali siano i fatturati in gioco.

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