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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Capitaneria, sanzioni e interventi

Tende da campeggio, venditori ambulanti di bigiotteria, salvataggio di bagnanti in difficoltà ma anche controlli ad ampio raggio del litorale. Il personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Brindisi, guidato dal capitano di vascello Giuseppe Minotauro, dal dieci agosto scorso non concede tregua a chi infrange le regole del mare e occupa in modo illecito il demanio marittimo, contemporaneamente vigila sull'incolumità dei bagnanti.

Tende da campeggio, venditori ambulanti di bigiotteria, salvataggio di bagnanti in difficoltà ma anche controlli ad ampio raggio del litorale. Il personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Brindisi, guidato dal capitano di vascello Giuseppe Minotauro, dal dieci agosto scorso non concede tregua a chi infrange le regole del mare e occupa in modo illecito il demanio marittimo, contemporaneamente vigila sull'incolumità dei bagnanti.

È così che nell'ultimo weekend quattro persone e un sub sono stati tratti in salvo sul litorale nord, due tende da campeggio incustodite e fatiscenti sono state smantellate e sequestrate e un venditore ambulante di accessori è stato fermato nella riserva di Torre Guaceto perchè vendeva la merce senza le dovute autorizzazioni. I controlli proseguiranno per tutta la durata della stagione estiva.

Oltre diecimila euro di verbali e una cinquantina di kite surfisti fatti atterrare è, invece, il bilancio di una serie di controlli effettuati nei giorni scorsi dal personale della Guardia Costiera dell'ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, nel Leccese, nell'ambito dell'operazione mare sicuro.

Nel dettaglio i diecimila euro di multe sono stati elevati a tre associazioni sportive e a due stabilimenti balneari di Lecce e Vernole perché svolgevano attività diportistiche sul demanio marittimo (noleggio o corsi di kite surf) senza le dovute autorizzazioni delle autorità competenti. I due lidi, inoltre, utilizzavano la propria concessione demaniale marittima con modalità difformi da quanto in essa autorizzato. Le sanzioni ammontano a 2.064 euro l’una.

I 50 kite surfisti -come riportato in un articolo nei giorni scorsi - fatti rientrare a terra, invece, sono stati individuati grazie alla segnalazione di alcuni bagnanti che hanno contattato la Guardia Costiera perché temevano per la propria incolumità e per quella degli stessi sportivi che volavano sulle onde.

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