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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Carbone Edipower, archiviata indagine

BRINDISI - Il gip del Tribunale di Brindisi, Giuseppe Licci, ha disposto su richiesta dei pm Giuseppe De Nozza e Marco D’Agostino l'archiviazione dell’inchiesta per abuso d’ufficio e corruzione a carico di Francesco Cannalire, Giovanni Antonino, Mimmo Convertino e Nicola Del Nobile.

BRINDISI -  Il gip del Tribunale di Brindisi, Giuseppe Licci, ha disposto su richiesta dei pm Giuseppe De Nozza e Marco D’Agostino l'archiviazione dell’inchiesta per abuso d’ufficio e corruzione a carico di Francesco Cannalire, all’epoca dei fatti assessore alla Programmazione economica , dell’ex sindaco di Brindisi Giovanni Antonino, dell’imprenditore e allora vice presidente dell’Asi Mimmo Convertino e dell’ex segretario generale dell’Autorità portuale di Brindisi, Nicola Del Nobile, in relazione a un esposto che riguardava un incontro fra i quattro avvenuto in un bar per discutere su un progetto per la realizzazione di una sorta di “carbonile galleggiante” che ovviasse allo stazionamento della carboniera di Edipower a Costa Morena Est.

Il provvedimento è stato deciso dai magistrati perché non “sono stati ravvisati estremi di reato”.  Ai quattro, tre assistiti dall’avvocato Massimo Manfreda, Del Nobile da Gianvito Lillo, era stato notificato un avviso di garanzia il 19 settembre 2012 , quando i militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia diFinanza si era recata presso le rispettive abitazioni e presso il Comune per effettuare perquisizioni e sequestri proprio su delega della Procura. La segnalazione dell'incontro era stata fatta alla procura da due imprenditori marittimi brindisini che erano stati invitati alla riunione per proporre agli stessi un coinvolgimento nell'eventuale affare. Per condurre in porto l'operazione infatti servivano una impresa portuale e un agente marittimo.

 

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