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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Carbone, telefonini e pc ai "raggi x"

BRINDISI - I pm Giuseppe De Nozza e Marco D'Agostino ieri hanno affidato gli incarichi peritali per analizzare il contenuto dei telefoni cellulari e delle memorie dei computer sequestrati nel corso del blitz di mercoledì 19 settembre presso l'Autorità portuale di Brindisi, gli uffici dell'assessorato comunale alla Programmazione economica, gli uffici ed i domicili privati della quattro persone per ora indagate nell'ambito dell'indagine su un tentativo di inserimento nell'affare della movimentazione del carbone Edipower, che si ipotizza sia stato progettato e forse messo in atto utilizzando procedure illegali. I reati in base ai quali sono state disposte le perquisizioni ed i sequestri documentali e di supporti elettronici sono quelli di abuso di ufficio e, per un solo caso, anche di istigazione alla corruzione.

BRINDISI - I pm Giuseppe De Nozza e Marco D'Agostino ieri hanno affidato gli incarichi peritali per analizzare il contenuto dei telefoni cellulari e delle memorie dei computer sequestrati nel corso del blitz di mercoledì 19 settembre presso l'Autorità portuale di Brindisi, gli uffici dell'assessorato comunale alla Programmazione economica, gli uffici ed i domicili privati della quattro persone per ora indagate nell'ambito dell'indagine su un tentativo di inserimento nell'affare della movimentazione del carbone Edipower, che si ipotizza sia stato progettato e forse messo in atto utilizzando procedure illegali. I reati in base ai quali sono state disposte le perquisizioni ed i sequestri documentali e di supporti elettronici sono quelli di abuso di ufficio e, per un solo caso, anche di istigazione alla corruzione.

Per lunedì è confermato l'interrogatorio dell'assessore alla Programmazione economica, Francesco Cannalire, l'unico al momento fissato dai pm. Cannalire sarà assistito dal legale di fiducia Massimo Manfreda, che difende anche l'ex sindaco Giovanni Antonino e l'imprenditore Cosimo Convertino, che nell'indagine compare in tale veste e non nel suo ruolo istituzionale di vicepresidente dell' Asi e della Camera di Commercio. Mentre compaiono nel loro ruolo pubblico, invece, sia Cannalire che il quarto indagato, il segretario generale dell'Autorità portuale, Nicola Del Nobile, quet'ultimo difeso dall'avvocato Gianvito Lillo.

Il quadro della vicenda è quello del proposito di assumere il controllo della movimentazione del carbone alla banchina di Costa Morena Est, costituendo una impresa portuale o entrando nel capitale di una di queste già esistente ed operante nel porto di Brindisi. Il riconoscimento dello status di impresa portuale, indispensabile per operare nel porto e quindi anche requisito primario per concorrere all'appalto per effettuare le operazioni di scarico e movimentazione del carbone da parte di Edipower, viene attribuito dall'Autorità portuale con decisione favorevole preliminare del Comitato portuale.

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