Caso Grillo, scontro Anna Macina-Bongiorno. La senatrice leghista: "Finirà in tribunale"

Una rovente polemica contrappone la sottosegretaria alla Giustizia, l’avvocato Anna Macina, alla collega Giulia Bongiorno. La diatriba ruota intorno al video in cui Beppe Grillo, fondatore e garante del Movimento 5 Stelle, ha preso le difese del figlio, accusato di stupro insieme ad altri tre amici. In una intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera, la sottosegretaria pentastellata, originaria di Erchie ed eletta alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Brindisi, attacca la senatrice leghista, avvocato della vittima del presunto stupro, chiedendosi se Matteo Salvini non abbia visto un video citato come prova da Beppe Grillo. 

“In tv - ha dichiarato Anna Macina a proposito della vicenda del presunto stupro – (Salvini, ndr) ha riferito di averne parlato con Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e avvocato della ragazza. E ha detto di aver saputo altri dettagli. Non è che questo video che non doveva vedere nessuno, lui l’ha visto? Sarebbe grave”. E poi ancora: “Che si utilizzi per fini politici una vicenda in cui non si capisce se Bongiorno parla da difensore (che ha quel video), o da senatrice che passa informazioni al suo capo di partito di cui è anche difensore. Mi ha gelato sentirla dire che porterà il video di Grillo in Tribunale, lasciando intende re che il comportamento del papà ricadrà sul figlio. Cosa vuole fare, il processo alla famiglia? Rabbrividisco”. 

Bongiorno: "Affermazioni farneticanti, ne risponderà in tribunale"

Nella mattinata odierna è arrivata la dura replica della Bongiorno. “Dopo la scelta di Grillo di formulare accuse alla famiglia della vittima e alla procura – si legge in una dichiarazione di Giulia Bongiorno riportata da Ansa - oggi il sottosegretario alla Giustizia Macina si lancia in fantasiose, gravissime accuse a mio carico. Mossa dalla cultura del sospetto (verso i nemici) che caratterizza il Movimento 5 Stelle, il sottosegretario Macina lede gravemente la mia immagine di essere umano, prima ancora che di avvocato, nel provare a insinuare che io abbia reso noti a chicchessia atti del processo”.

“Mi occupo – prosegue l’ex ministro della Pubblica amministrazione - di violenza sulle donne da decenni come a tutti è noto. Ho assunto questo incarico un anno dopo la denunzia che ha dato vita alle indagini e non ho mai parlato con nessuno di questo procedimento nonostante le numerose e pressanti richieste dei giornalisti. Il sottosegretario Macina dovrà rispondere di queste affermazioni farneticanti in sede giudiziaria". 

La Lega: "Il sottosegretario si dimetta"

La Lega, intanto, chiede le dimissioni di Anna Macina. "Le insinuazioni della sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina – affermano fonti del Carroccio riportate da giornali nazionali – sono gravissime. Sono insultanti e indegne di un membro del governo. La Lega chiede dimissioni immediate. Ipotizzare che il senatore Salvini abbia visto il video di Ciro Grillo attraverso l’avvocato Giulia Bongiorno è inaccettabile: l’imbarazzo del Movimento 5 Stelle per una vicenda così grave e che coinvolge la famiglia del loro fondatore non è un buon motivo per infangare il senatore Salvini e l’avvocato Bongiorno. Il leader della Lega agirà contro il sottosegretario in tutte le sedi civili e penali”.