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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

"Mesagne, meno convegni più fatti"

MESAGNE - Tornando a chiedere la riattivazione dell'osservatorio sui fenomeni illegali, l'opposizione di centrodestra al Comune di Mesagne interviene nella vicenda politica nata attorno all'operazione The Wall del Nucleo di opolizia tributaria della Guardia di Finanza, contro un gruppo di spaccio formato da elementi locali e da albanesi.

MESAGNE - Tornando a chiedere la riattivazione dell'osservatorio sui fenomeni illegali, l'opposizione di centrodestra al Comune di Mesagne interviene nella vicenda politica nata attorno all'operazione The Wall del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, contro un gruppo di spaccio formato da elementi locali e da albanesi.

"Le forze di opposizione, riconfermano piena stima e fiducia a inquirenti e  magistratura per l’ottimo lavoro svolto nell’operazione denominata The Wall, sottolineando ancora una volta la stoica professionalità delle forze dell’ordine che,  se pur con mezzi limitati,  riescono ad ottenere importanti  risultati. Prendiamo atto con soddisfazione - dice una nota congiunta della minoranza di centrodestra - che l’amministrazione comunale si costituirà parte civile nei procedimenti a carico  di coloro che sono stati arrestati e che, come detto dal sindaco, non si faranno  sconti a nessuno”.

Un richiamo polemico a certe situazioni del recente passato non manca: "Ci auguriamo pertanto che almeno questa volta, responsabilmente,  non si assista a un palese conflitto di interessi fra quelli relativi allo svolgimento della professione da parte di alcuni componenti della maggioranza e gli interessi della comunità mesagnese come purtroppo inspiegabilmente,  è avvenuto in recenti casi molto delicati e riguardanti la criminalità organizzata".

L'opposizione in consiglio comunale pur considerando importanti i risukltati raggiunti, non considera affatto chiusa la partita con la criminalità: "La comunità mesagnese non si è ancora affrancata da questa nuova ondata criminale.  Sul tema della legalità, e dei percorsi di legalità nello specifico,  troppe parole in questi ultimi due anni sono state proferite da questa amministrazione,  ma con grande rammarico constatiamo come nella sostanza nessun percorso di legalità serio, di natura preventiva, è stato posto in essere da questa amministrazione, se non ripetuti  convegni che possono essere utili solo se accompagnati da azioni concrete altrimenti  rischiano di divenire inutili vetrine".

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