Omicidio Sonia Nacci: giovedì l'interrogatorio di garanzia per padre e figlio
Giovanni e Cristian Vacca, difesi dagli avvocati Cosimo e Giuseppe Deleonardis dovranno rispondere dell'accusa di omicidio aggravato in concorso
CEGLIE MESSAPICA - E’ stato fissato per domani, giovedì 28 gennaio, alle ore 11, l'interrogatorio di garanzia di Giovanni e Cristian Vacca, rispettivamente padre e figlio, di 41 e 21 anni, di Ceglie Messapica, accusati di omicidio aggravato in concorso di Sonia Nacci, la 43enne deceduta il 22 dicembre scorso nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto per “shock traumatico a larga componente emorragica”. Padre e figlio, difesi dagli avvocati Cosimo e Giuseppe Deleonardis, detenuti nel carcere di Brindisi, saranno ascoltati in videoconferenza dal gip Vittorio Testi.
I particolari dell'indagine
La donna, la sera del 21 dicembre 2020, in base alla ricostruzione effettuata dai carabinieri del Norm della compagnia di San Vito dei Normanni diretti dal tenente Alberto Bruno, dal capitano Antonio Corvino, e dai colleghi della locale stazione guidata dal maresciallo maggiore Giovanni Camarda, fu picchiata ferocemente da Giovanni e Christian Vacca, perché voleva una dose di cocaina nonostante non avesse pagato quelle precedenti. Determinate è stata la testimonianza del figlio 16enne della vittima. I due indagati ieri mattina, mercoledì 26 gennaio, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emmessa dal gip Testi su richiesta del pubblico ministero Raffaele Casto.