Riciclaggio: sequestrati terreni, locali industriali e case per due milioni di euro

CEGLIE MESSAPICA – Beni per un valore di quasi due milioni di euro sono stati sequestrati, ai sensi della normativa antimafia, dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Brindisi nella disponibilità della famiglia di Gianbattista Elia, 50 anni, personaggio che ha riportato condanne definitive per associazione per delinquere, riciclaggio e ricettazione e ha carichi pendenti per usura, truffa, abusiva attività finanziaria, bancarotta e insolvenza fraudolenta.

A quanto emerso l’uomo dal 1981 a oggi avrebbe dichiarato all’incirca 40mila euro ma avrebbe accumulato beni di tutt’altro valore, in buona parte intestati alla convivente. Il sequestro, finalizzato alla confisca, ha riguardato alcuni immobili che si trovano a Ceglie Messapica e, secondo i finanzieri, sono stati con proventi dell’attività criminale.

I sigilli sono stati posti a: una villa con piscina, ubicata alle porte del centro abitato, della superficie di circa 180 metri quadri con annesso terreno dell’estensione di 286 metri quadri e garage di 53 metri quadri; un’abitazione situata alla periferia del paese della superficie di circa 125 metri quadri con annesso terreno dell’estensione di 15744 metri quadri e garage di 36 metri quadri; due locali commerciali situati nella zona industriale della superficie di circa 400 metri quadri; due garage situati invece nella zona industriale di 114 metri quadri; e un immobile in corso di costruzione alle porte del paese di circa 300 metri quadri. Tutti i beni sequestrati hanno un valore complessivo di 1,9 milioni di euro.